Le streghe diventano innocue
| POLVERIGI - La pioggia bagna il castello di Polverigi
di Andrea Carnevali
Un sabato 17 settembre è stato veramente un giorno bagnato dappertutto. E' scesa su Polverigi una notte di lacrime di pioggia, non per le streghe, ma per la pioggia.
L'aura magia delle tante maghe ha lascia la gola secca dei visitatori che sotto le gocce di una pioggia torrentizia non ha fatto riscontrare da parte di turisti il favore della festa.
Al calar della sera le vie del paese sono state illuminate da una fioca luce proveniente da acri sorrisi di zucche per tutto il centro storico. Per ogni vicolo tra grida di streghe, rumori, scricchioli, volti paurosi di cartapesta, maschere e fantasmi che si è rievocata un'atmosfera di misteriosa magia.
Quest'anno l'orrore era in tutto tutti i 12 mesi solari: da gennaio a dicembre. Di eccellente fattura sono state le rappresentazioni di Gennaio con teli di plastica; maggio con un piccolo ruscello in cui scorreva acqua dalle scale; novembre orribile con ossa e tombe ed infine il Natale con gatti neri ed alberi adorati.
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19/09/2005
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