Nella rarefatta atmosfera della chiesa, ricca di splendidi esempi di opere d'arte, tra cui l'inquietante affresco del Giudizio Universale, è stata proposta ai fortunati spettatori l'esecuzione del Sestetto di Brahms: complessità armonica, costruzione musicale articolata, richiami tematici, echi romantici, linee melodiche vertiginose, esecuzione perfetta sono gli elementi che hanno incantato il pubblico in un ambiente caratterizzato da una acustica perfetta.

Il maestro Flaksman ha espresso il desiderio di un ritorno in un simile luogo d'arte per consentire a tutti di immergersi in un'atmosfera veramente irripetibile.
D'altra parte è proprio questa la funzione dell'Ascoli Piceno Festival: promuovere la conoscenza del territorio con lamusica di qualità.
Si tratta d'insistere per attivare le correnti turistiche degli amanti della musica colta con un lavoro metodico, costante, entusiasta.

Il Festival continua. Sabato 20 settembre alle ore 18.00 appuntamento nella splenida Villa Mastrangelo di Colli con un altro importante concerto organizzato in per la Giornata Nazionale di Italia Nostra.
La sera del 20 appuntamento nell'Audutorium di Ascoli Piceno per un altro concerto di Settembre in Musica, dedicato al clarinetto e al pianoforte.
Domenica 21 settembre alle ore 11.00 appuntamento nella magica atmosfera di Umito dove la musica tenterà di riportare l'atmosfera di pace in un luogo dove la violenza portò sofferenza e morte.
Il concerto pomeridiano previsto alle ore 18.00 nella villa di Re non verrà tenuto per impedimenti sopraggiunti. Alle ore 21.00 appuntamento nella Pinacoteca Civica per un concerto di grande fascino con musiche di Copland, Prokofiev e il famoso Quintetto di pianoforte e archi di Brahms.