Se analizziamo la partita ci accorgiamo che la tecnica di base, in particole tra i dilettanti, serve a poco. Siamo stati davanti alla difesa avversaria per un'eternità. Il possesso palla, se fossimo riusciti a calcolarlo, sarebbe stato dell'80%, senza esagerare. Ebbene con tanto predominio territoriale avremmo dovuto almeno creare, diciamo... venti palle gol. Esagero? Mica tanto. Invece la montagna ha partorito il topolino. Appena due palle gol , tra l'altro sprecate con due ciabattate di terza categoria. Ma che dico da terza categoria...troppo, diciamo da amatori.

Abbiamo invece una squadra che presume di essere di categoria superiore. In realtà sono giocatori di questa categoria, i dilettanti appunto.

Allora se giocano tra i dilettanti , questi campioncini, devono imparare che in questa categoria a centrocampo si lotta su ogni palla e non si può permettere a un Gigli qualsiasi e a un Tomassini qualunque di fare uno scambio davanti alla tua area e far trovare il centrocampista (Gigli) solo davanti al portiere. Così è nato il primo gol della Cingolana. Sorvoliamo poi, per carità di patria, sull'atteggiamento dei due centrali.

Questi campioncini non possono neanche illudersi di essere così forti in area tanto da non dover guardare negli occhi il loro diretto avversario; perché altrimenti lui (il nemico), invece di puntare allo stacco di testa, punta al guizzo improvviso, ti anticipa, spizza la palla, che poi s'infila in rete. E questo è il secondo gol della Cingolana.

Questi campioncini non possono nemmeno, se fanno di mestiere la punta, stare fermi davanti all'area in attesa che arrivino i palloni, permettendo ai difensori centrali avversari di non buttare una goccia di sudore per marcali. Le punte ( è scritto sul manuale del giovane calciatore a pagina 42) devono fare movimento in modo da fare spazio e permettere ai centrocampisti di inserirsi. Oppure devono andare incontro alla palla in modo da permettere al centrocampista di fare uno scambio. Vedi appunto il primo gol della Cingolana.

A proposito di centrocampisti, questi campioncini classificati come centrocampisti devono capire che non basta gironzolare davanti alla difesa ma devono provare a inserirsi, se non al centro perché le due punte fanno le belle statuine, almeno sulle fasce. Le quali fasce ( è sempre scritto nel manuale suddetto) non sono di esclusiva competenza dei terzini. Anche se poi anche loro gli inserimenti li hanno fatti con il conta gocce.

Il mister deve capire che in questa categoria , come d'altronde nel calcio a tutti i livelli, non conta il numero delle punte per vincere un incontro o per fare gol, anzi è vero il detto che quando sono troppi galli a cantare non si fa mai giorno. Forse invece di un'altra punta, sul finire, poteva essere utile qualcuno che allargasse il gioco sulle fasce.

E per ultimo vogliamo dire qualche cosina anche al DS, dandogli del tu. Sei proprio sicuro che basti prendere giocatori da un categoria superiore per fare...uno squadrone?