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Dal Piceno all’Europa nel segno dell’arte e della cultura

Neumarkt an der Raab | Dal Piceno al cuore dell’Europa per portare il messaggio universale di pace dell’arte, strumento di comunicazione e conoscenza tra i popoli. Maxs Felinfer e Patricia rappresenteranno, l’Italia all’annuale Simposio e Mostra d’Arte in Austria.

Max Felinfer al lavoro

Dal 21 al 28 settembre, gli artisti Maxs Felinfer e Patricia Vena, residenti a Monteprandone, rappresenteranno l'Italia all'annuale Simposio e Mostra d'Arte organizzati dal Gruppo Europeo d'Arte Contemporanea "Frequenzen", che si terrà nella città di Neumarkt an der Raab, in Austria.

Ormai da cinque anni i due artisti marchigiani sono membri del Gruppo "Frequenzen", fondato a Monaco di Baviera nel gennaio del 1992 e composto da artisti provenienti da diversi paesi europei - tedeschi, francesi, austriaci, svedesi, olandesi, maltesi, ungheresi, italiani - tutti animati dall'obiettivo comune di costruire insieme un percorso europeo condiviso all'insegna della cultura.

Per il nostro Paese, oltre a Felinfer e Vena, faranno parte del gruppo che parteciperà ai lavori del grande simposio internazionale, Robert Engl, della provincia di Bolzano, e Kristina Kanaan, anche lei residente in provincia di Ascoli Piceno.
Caratteristica originale di questi proficui scambi culturali tra pittori e scultori di mezza Europa, è la possibilità per il pubblico di osservare dal vivo il processo creativo delle opere ed interagire direttamente con gli artisti impegnati nella manifestazione.

E, d'alta parte, proprio l'assoluta libertà dell'arte, capace di dare voce all'ancestrale bisogno dell'uomo di raccontarsi e comunicare, rappresenta l'essenza del "Gruppo Seblie" fondato negli anni sessanta da Maxs Felinfer e Patricia Vena e costituito da artisti piceni e abruzzesi, il cui manifesto si sintetizza nel motto " l'arte è semplicemente un espressione dell'uomo. Altre pretese sono solo vanità".

Da ricordare che l'associazione "Frequenzen" ha già organizzato ben due simposi nel nostro territorio: uno nel 2001 a Monsampolo del Tronto e l'altro nel 2003 ad Ascoli Piceno, promosso in collaborazione con l'Associazione culturale "Il Giardino Erboso" ed i patrocini di Comune e Provincia di Ascoli Piceno.

In ogni luogo in cui vengono realizzati i simposi, gli artisti partecipanti danno vita ad una sorta di rito ecologico di alto valore simbolico: tutti insieme piantano un albero come gesto d'impegno verso la natura e di profondo legame tra l'arte e la vita. Così avverrà anche in Austria dove, alla fine dei lavori, il 27 settembre, verrà inaugurata la mostra con le opere realizzate durante il Simposio, che saranno esposte al Centro per la Cultura della città di Neumarkt an der Raab.

20/09/2008





        
  



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