Prima gara casalinga per la compagine del Centobuchi e prima vittoria. All’esordio nella prima gara ad Acqualagna un pari che ha dato morale essendo la formazione largamente rimaneggiata, ma tante occasioni a rete mancate per inesperienza. Il giovane De Angelis ne sa qualche cosa.

 Senza quel Consales che sabato ha fatto un gol d’autore da vero bomber e quel Cameli che ha ribattuto palla su palla agli avanti avversari.

 Nonostante il terreno pesante si è visto quel Centobuchi che tutti vogliono vedere all’opera: grande cuore, classe che non manca, grinta e grande determinazione senza mollare mai.

Tutti i riflettori erano puntati su Consales, marcatissimo dagli avversari e sui giovani promettenti dove la società in questa stagione ha puntato come una scommessa.

 E’ arrivata la prima vittoria meritatissima con una prima parte di gara esemplare. Quello che tutti i tifosi vorrebbero vedere, anche se tante troppe occasioni ancora non finiscono in rete.

 Negli spogliatoi, soddisfatto, il presidente Claudio Marocchi per il comportamento dei suoi ragazzi.

 Ugualmente soddisfatto il tecnico Sistilio Marocchi: “Sentivamo in modo particolare questa gara, la prima dinanzi ai propri tifosi, perché i ragazzi vogliono fare bene. Peccato che nella seconda parte gli avversari ci hanno snaturato la gara.

Li ho visti troppo nervosi, e ne ha fatto le spese Simoni, espulso, facendoci rimanere in inferiorità numerica.

Sono contento soprattutto dei nuovi giovani, li ho visti con molta grinta, combattività, sempre presenti correndo tutto l’arco della gara.

Ho visto lo spirito giusto.   Consales, lo sapevamo già dalla scorsa stagione che ragazzo è.

Ora gli ruoterà intorno tanti ragazzi con buone speranze tenendo presente che abbiamo sempre il fantasista Furia, fuori per infortunio”.

 Particolarmente brillante la prova di Cipolloni, il centrocampista  è apparso assai in vena, oltre al sacrificio e gran lavoro di Spagna, altro giovane in buona evidenze. Più che positiva la prova di Capriotti sul corridoio sinistro, le sue continue discese hanno messo in seria difficoltà la retroguardia avversaria. 

 Dopo la rete del bomber c’è stata un’esultanza unanime, giocatori e pubblico.

Dove possiamo arrivare? Si chiedevano. Rimaniamo con i piedi per terra, del resto, siamo solo alla seconda giornata.Ora ci attende il Montegiorgio e qui dobbiamo pensare senza Simoni.