Venerdì 24 settembre alle ore 17,30 nella Sala Consiliare dell’Ente montano, torna a riunirsi il Consiglio Comunitario. Dieci i punti all’Ordine del Giorno tra i quali figurano l’insediamento del nuovo Consesso e la convalida dei Consiglieri, l’elezione del Presidente del Consiglio e la discussione d’eventuali mozioni con gli indirizzi politici-programmatici e l’indicazione del Presidente della Giunta. Per questo motivo (in quanto componenti della vecchia ed attuale Giunta) parteciperanno alla Seduta Civica (presieduta dal Consigliere Anziano Francesco Migatti) anche gli assessori Mario Ciappelloni, Marco Finocchi e Luigi Palmieri,  in carica fino alla elezione del nuovo esecutivo.

 

L’assise, che dovrà ridefinire il quadro istituzionale, avrà come prima novità la riduzione del numero dei consiglieri che scende da 36 a 30, in adempimento legge del testo unico Enti Locali che prevede per le Comunità Montane, l’assegnazione di un numero di rappresentanti uguale a quello di un comune con pari popolazione.

Da questo doveroso inciso tecnico, vediamo come muta l’assetto complessivo che parifica a 3 i rappresentanti dei dieci comuni della Comunità Montana (Fabriano, Sassoferrato e Arcevia ne avevano cinque) due dei quali spettano alla maggioranza ed uno alla minoranza. Iniziamo seguendo l’ordine alfabetico.

Per Arcevia, che come detto da cinque scende a tre, sono stati riconfermati Andrea Aguzzi (assessore uscente) Claudio Impiglia e Marino Montalbini, escono Gherardo Rossi e Franco Fiori.

Per Cerreto D’Esi, riaffermata la presenza di Francesco Migatti, entrano Michele Pupili e Angelo Cola al posto di Renzo Lodovici (presidente per più mandati) e Carlo Tortolini.

A Cupramontana, confermato di nuovo Stefano Ricci (anche lui assessore uscente) con il cambio della guardia dato da Alberto Aquilanti e Alberto Ferazzani a Adria Mondaini e Giannina Latini.

Fabriano, l’altro comune i cui esponenti scendono a tre, fatta salva la presenza di Vito Giuseppucci (attuale presidente in carica) e Tini Angelo, escono Roberto Bellucci, Gabriele Patassi e Mario Cappelloni (assessore esterno) ed arriva Riccardo Crocetti.

A Genga, invece, il ricambio è invece totale, Claudio Conigli, Ennio Cecchetelli, Marco Filipponi, subentrano a Teresa Mogiani, Sergio Bardella e Giuseppe Medardoni.

Per Mergo, mantenuta la presenza di Riccardo Maderloni (attuale vice presidente ed assessore) trovano posto l’oggi sindaco Ferdinando Tiberini ed Alberto Cinti, mentre lasciano Francesco Canestrari e Dante Stopponi.

A Rosora, bis per Lamberto Marchetti e Marcello Falcioni con l’entrata di Andrea Fioretti e l’uscita di Fabio Fagioli.

 

Identica situazione a Fabriano e Arcevia si ripete a Sassoferrato, dove da cinque si passa a tre, con la riconvalida del sindaco Luigi Rinaldi e Paolo Stefanelli, l’arrivo di Giuliano Boldrini e la partenza di Antonio Righi (presidente del Consiglio Provinciale), Sandro Buselli e Ligi Maurizio, presidente uscente del Consiglio comunitario.

Serra San Quirico, ratifica ancora l’assessore uscente Fabrizio Giuliani, ed Ivo Amico, mentre c’è il cambio della guardia per il sindaco Gianni Fiorentini con Graziella Aralia.    

Infine, Staffolo, dove c’è un ricambio globale Marco Finocchi (assessore uscente), Luigi Palmieri (altro assessore uscente) ed Egidio Brocani lasciano il testimone a Gian Luca Tesei, Luca Toccafondo, Sergio Garofoli.

In preparazione del Consiglio la Giunta si troverà giovedì 23 a discutere ed approvare per quanto concerne il Parco i progetti “Paesaggio” e quello sull’area archeologica Sentinum, per la Comunità Montana invece c’è l’adesione al progetto “Giovani” interambito con i Comuni della Provincia per la Rete Informagiovani ed il rinnovo della collaborazione con il Centro Servizi Meccano Spa.