Nel club dei Borghi più belli d'Italia
Montefiore dell'Aso | Realtà e valorizzazione dei piccoli comuni al centro del convegno-trasmissione tv ad apertura de La Fiera Grande d'Autunno.
di Melissa Cellini
La locandina della fiera ritrae un vecchio scorcio del borgo
Montefiore dell'Aso celebra il suo ingresso nel circolo dei "Borghi più belli d'Italia", un prestigioso riconoscimento che dà lustro al piccolo comune Piceno che conta poco più di 2.200 abitanti. Una realtà ricca di storia, arte e cultura che negli ultimi anni si è mossa alla riscoperta e alla rivalorizzazione dei beni e allo sviluppo di nuove politiche economiche e sociali volte alla riqualificazione del territorio. L'auspicio anche futuro è che il potenziamento dell'unicità culturale della zona, facete leva sulla caratura dei prodotti enogastronomici, continui a camminare di pari passo con la rifinitura del centro storico privato delle "brutture".
Il convegno "...nel Borgo le radici di un nuovo modello di sviluppo economico?" di venerdì 19 settembre - in onda su TVRS venerdì 26 settembre alle ore 20,30 ha visto il Sindaco Porrà e tutte le autorità cittadine presentare ufficialmente la qualifica ottenuta. Alla serata organizzata in collaborazione con il Comune e la Coldiretti Ascoli, hanno partecipato, oltre ai relatori, gli onorevoli Scaltritti e Zama, il direttore e il presidente di Coldiretti, Bertinelli e Maroni, l'assessore provinciale Verducci, il presidente della Carifermo Palma.
La trasmissione è stata registrata nella sala De Carolis per la conduzione di Giuseppe Corradini che ha invitato il presidente della commissione Turismo dell'Anci, Antonio Centi, ad illustrare i meccanismi per cui si arriva all'assegnazione della targa di "Borgo più bello". Nel suo intervento Centi ha sottolineato come "unicità e qualità sono le risorse del turismo del futuro e la nostra iniziativa punta a mettere in risalto questi valori". Giuseppe Ottaviani ha ripercorso le tappe della storia e di Montefiore, mentre il responsabile del settore qualità di Coldiretti Rolando Manfredini ha puntualizzato l'importanza topica dell'enogastronomia nella crescita economico-culturale delle piccole realtà rurali. Il Presidente della Camera di Commercio Enio Gibellieri ha tenuto un discorso sul marketing territoriale che "deve prevedere anche una serie di momenti educativi che coinvolgano i più giovani ha specificato - poiché non è possibile che ragazzi di Fermo non siano mai stati ad Ascoli e viceversa".
Il sindaco Porrà invece ha voluto ricordare che la qualifica ottenuta dovrà anche essere mantenuta e per questo l'opera di manutenzione di tutte le realtà cittadine dovrà essere costante. A tal proposito ha auspicato un intervento della Regione Marche analogo a quello già deliberato dall'Abruzzo che "ha approvato una legge per la valorizzazione dei borghi". Ha tenuto anche a ricordare l'inaugurazione prevista nel pomeriggio di oggi sabato 20 settembre di un "fitodepuratore" per le acque sito in Contrada San Giovanni.
Domenica 21 settembre alle ore 9,30 in piazza della Repubblica avverràil taglio del nastro e la benedizione della "Fiera Grande D'Autunno" organizzata dall'Amministrazione Comunale - assessorato al commercio e turismo - in collaborazione con la Coldiretti, la "Pro Loco Montefiore", la Cassa di Risparmio di Fermo, l'Associazione Valdaso, l'Assam, la C.C.I.A.A. di Ascoli Piceno, la Provincia di Ascoli Piceno e la Regione Marche.
Sempre domenica dalle ore 8,00 alle ore 20,00 nelle vie del centro storico si potranno ammirare i numerosi espositori della mostra mercato delle tipicità agricole e artigianali. In particolare si potranno degustare le tipicità agro-enogastronomiche del Piceno - grazie anche alla collaborazione con la Coldiretti oltre a poter ammirare gli "artigiani al lavoro" e l'artiginato tipico del territorio.
Tutto il centro storico nel pomeriggio sarà animato da spettacoli ed animazioni: racconti comici e musica medievale, giullari e teatro su trampoli. Il clou della serata all'imbrunire presso piazza della Repubblica quando la Compagni Efesto metteranno in scena lo spettacolo teatrale "Flora Coronata" in onore alla divinità Flora patrona pagana del paese.
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21/09/2003
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