Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

La posizione della Provincia di Ascoli Piceno sulla crisi della Co.Po.P.

Ascoli Piceno | Il presidente Colonnella spiega la strategia dell'istituzione che rappresenta.

di Giovanni Desideri

Venerdì 18 settembre si è tenuto un incontro tra i rappresentanti della Provincia di Ascoli Piceno (il presidente Colonnella, l'assessore alle politiche del lavoro Catalucci, il presidente del consiglio provinciale Maroni) e i commissari liquidatori della Co.Po.P. nominati dal Ministero delle Attività Produttive (l'avvocato romano Ignazio Abrignani, il commercialista di Ancona Ferdinando Franguelli e l'avvocato di Pescara Alberto Ranocchiaro) presso l'Ufficio Circondariale, al primo piano del comune di San Benedetto (v. archivio).

In margine a quell'incontro Pietro Colonnella spiega quale sia la strategia che la Provincia segue nella vicenda della Co.Po.P.: "durante l'incontro di venerdì sono stati trattati, in termini generali, i temi della salvaguardia dei posti di lavoro e del rilancio dell'intero settore agroalimentare. Noi non abbiamo presentato e non intendiamo presentare alcuna sponsorizzazione, fosse pure per cordate di imprenditori locali. Non intendiamo neppure condurre trattative tra aziende, ovvero fare da mediatori, ritenendo che le aziende stesse possano e debbano fare questo da sole. Un'istituzione pubblica non fa concludere affari, il suo ruolo è piuttosto quello di favorire il bene collettivo: in questo caso dei lavoratori e delle imprese".

21/09/2003





        
  



2+4=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji