ASTREA: Castra, Zobel, Vannucci, Paris, Di Luca, Di Francia, Narcisi (Guastella), Rocchetti, Carli, Gallo (Aglitti), Fioretti. All.: Castiello.

GROTTAMMARE: Carfagna P., Palantrani, Oddi, Pieroni (Binari), Di Felice, Del Moro, Paolillo (Petracci), Traini, Bartolini (Bollettini), Maffei, Viti. All.: Beni.

ARBITRO: De Palmas di Sassari.
RETE: 18' Viti.

Cronaca
Seconda trasferta in terra laziale e seconda vittoria per il Grottammare che con un'ottima prova frutto di un mix perfetto di "muscoli e testa" riscatta con un colpo solo la sconfitta di sette giorni fa nel derby con la Monturanese. Nonostante le assenze pesanti di gente del calibro di Erbuto e capitan Marcucci, innanzitutto, e di Carfagna Massimo e Deogratias, poi, la squadra di Beni ha dato prova di grande maturità e compattezza soprattutto nell'ultima mezz'ora quando, viste le sostituzioni obbligate di Pieroni e Bartolini, era infarcita di giovani.

 A proposito di giovani, il bellissimo gol che ha deciso la partita è stato messo a segno dal terzino sinistro classe '84 Daniele Viti: sugli sviluppi di un calcio d'angolo l'ex laterale della Fermana si è esibito in una mezzarovesciata da applausi che si è infilata sotto il "sette" lasciando di sasso Castra.

Dopo la rete del vantaggio, i biancocelesti hanno abbassato il baricentro lasciando al tandem offensivo Bartolini-Maffei il compito di impensierire con rapide azioni di rimessa la difesa romana. Nella ripresa il Grottammare ha stretto i denti rimanendo in piedi sotto i colpi degli attaccanti romani: nell'ultima parte della gara la squadra di Beni è costretta a rinunciare a Pieroni e Bartolini e ad affidarsi ai suoi giovani: questi, guidati da un sontuoso Del Moro, non hanno tradito riuscendo a proteggere fino al 90' la porta di Carfagna.