Nel corso della notte scorsa, i Carabinieri di Ascoli Piceno hanno tratto in arresto un venticinquenne originario di Castel di Lama, che - a seguito dell'interruzione di una relazione sentimentale, da quasi un anno - aveva posto in essere continui e ripetuti atti vessatori ed intimidatori nei confronti di una ragazza del posto.

In realtà, già da febbraio, il ragazzo, non essendosi rassegnato alla fine di detta relazione sentimentale, aveva messo in atto una metodica opera di persecuzioni nei confronti della sua ex.

Avendo iniziato con una serie di telefonate, si era poi passati ad appostamenti e continue richieste di incontri; talmente insistenti, che la giovane era stata costretta a sporgere denuncia presso i Carabinieri di Castel di Lama.

Ma ciò, non aveva fatto desistere il tale, dal proseguire nello stalking; giungendo - purtroppo - al culmine, nell'evento della giornata appena trascorsa, di cui stiamo dando notizia.

Nel corso dell'intero arco della giornata di ieri, infatti, i Carabinieri - prima quelli di Castel di Lama e poi quelli dell'Aliquota Radiomobile di Ascoli - sono dovuti intervenire a più riprese.

La prima volta, all'ora di pranzo: quando il ragazzo, con toni accesi, si era recato davanti all'abitazione della giovane, chiedendo a gran voce un incontro chiarificatore.

La seconda volta, all'ora di cena: sempre richiedendo un incontro, ma questa volta con la minaccia di dare fuoco alla macchina lì parcheggiata.

In entrambi i casi, i Carabinieri erano riusciti inizialmente a portarlo a più miti comportamenti; ma, evidentemente, il livore del ragazzo non riusciva a placarsi.

E infatti, intorno alle ore 22,00, il giovane, munitosi ed armatosi di tanica di benzina, dava attuazione al suo piano, dando fuoco al portone d'ingresso dell'abitazione e dileguandosi col favore delle tenebre.

Fuga, però vanificata dall'intervento dei Carabinieri, che lo hanno bloccato e, nel corso della perquisizione, hanno trovato la tanica di benzina: dei 5 litri di capienza, ne rimaneva uno scarso; a riprova, di quanto fosse premeditato il gesto.

Il 25enne - dichiarato in arresto per atti persecutori e incendio - è stato tradotto presso il Carcere di Marino del Tronto.