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In anteprima la finale del "Festivalbar" di Verona il vero ed autentico "Festival del Falso"

| Eros Ramazzotti bacerà la Hunziker?

di Antonella Roncarolo

Eros Ramazzotti vincitore assoluto, ai "Tribalistas", nuovo gruppo brasiliano guidato da una chitarrista-cantante con baffetti e sopraciglia folte, sosia della più famosa pittrice Frida Kalho, il premio internazionale e ai semisconosciuti "Neffa" e "Vibrazioni" i premi radio e rivelazione italiana. Questi gli asciutti risultati della finale del Festivalbar noti ancora a pochi , ma che saranno resi ufficiali e strombazzati nelle due serate kermesse che si svolgeranno martedì e mercoledì su Italia 1, la rete "giovane" di Mediaset.

Complice un'amica veronese che ha procurato i costosi ed introvabili biglietti, mi sono recata, mio malgrado, con le due figlie all'Arena di Verona, per assistere alla serata finale del Festivalbar 2003.

Devo ammettere che il primo impatto con questa magnifica ed antica struttura stracolma di gente è stato folgorante: migliaia di persone, armate di striscioni inneggianti agli eroi della musica del momento in festa…ma poi tutto è finito lì.

Pensavo di assistere ad un concerto dal vivo, invece ho dovuto subire per ben cinque ore e mezzo!!!, fino alle due di notte, allo spettacolo di un "festival del falso", ad un qualcosa che non esiste, un precotto al sapore di niente che si integra bene con l'odore nauseabondo delle creme solari estive e molto poco con il sapore della buona musica.

Cominciamo dai presentatori.

L'anoressica Michelle Hunziker, tanto disinvolta in televisione, ha dato dimostrazione di scarsa professionalità, costretta a ripetere più volte le sue "spontanee" battute, lasciando insopportabili tempi morti.

Più bravo Marco Maccarini, che fattosi le ossa a MTV, anch'essa sede della musica più commerciale e falsa che esista, ha mitragliato il pubblico con le presentazioni da bravo dj senza offrire però nessuna spiegazione o critica o storia della canzone o dell'artista in oggetto come fanno, invece, molti altri professionisti della musica.

Ma arriviamo ai veri protagonisti: i cantanti.

L'orrore dello spettacolo è uscito allo scoperto quando, ohimè, credendo di assistere ad un concerto, mi sono accorta che gli artisti non suonano dal vivo e che molti, moltissimi cantano in playback!!!!

Quei pochi che ci hanno provato, (a suonare dal vivo per intenderci), come i "Tribalistas" hanno fatto una così meschina figura, da far rimpiangere il playback.

Insomma il Festivalbar si è dimostrato uno spettacolo totalmente inutile e privo di alcun senso, costruito spudoratamente per vendere.

Dite quello che vi pare, che faccio la snob, che mi piace solo la musica di alto livello come il jazz o la classica, che sono lontana dai gusti della gente, ma non potete negare l'evidenza.

Possibile che nessuno delle migliaia di spettatori presenti ed ululanti si sia accorto che i "Grandi Artisti" erano registrati come le ragazze di "non è la Rai"?

Il pubblico…ecco un altro grande protagonista della kermesse veronese. Lungo le immense gradinate e i corridoi della platea erano dislocati almeno una ventina di cameraman con telecamera in spalla, per riprendere in continuo gli spettatori, i quali nel momento in cui sanno di essere inquadrati, nella speranza di comparire per qualche attimo in televisione solo per poter dire "io c'ero" e passare così all'eternità, dimenticano completamente quello che sta accadendo sul palco e ululanti e festosi, bimbi, adolescenti, mamme e nonni, salutano ed urlano verso la telecamera con indosso la maschera della gioia…invece che quella della rabbia per essere stati ingannati da uno spettacolo falso.

Fino a che sul palco ci sono gli sconosciuti Neffa o Dj Francesco (non è San Francesco per carità) passi, ma quando Sting, dopo aver presentato l'ultimo disco "Send your love", dal vivo (con un audio pessimo, ho avuto timore che se andasse via imbestialito), ha cantato accompagnato solo dalla chitarra "Roxane", forse si doveva più rispetto per un grande artista della scena internazionale. Invece gli urli e le grida isteriche degli inquadrati di turno coprivano il suono ormai dimenticato delle corde di una chitarra di legno.

"Ecco a voi Ricky Martin appena arrivato (è l'una di notte) con il suo aereo privato (poverino!!) solo per voi…il suo movimento pelvico è il più sexy del mondo!!!", urla con la sua vocina da oca giuliva la Michelle ( naturalmente ha ripetuto la presentazione due volte).

Peccato che la mia generazione ricorda un altro movimento ben più eccitante: quello di un ragazzo di Menphis, tale Elvis Presley.

Alle due di notte il colpo di scena: la Hunziker deve premiare il suo ex marito Eros Ramazzati: si baceranno, non si baceranno? Non rivelerò questo scoop sensazionale…sorbitevi anche voi il Festivalbar… 

22/09/2003





        
  



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