Al Teatro dell'Olmo arriva "Goal!!!" di Stefano Tosoni per Teatri Invisibili
San Benedetto del Tronto | "È il calcio che giocavamo nel campetto dei preti, ai giardinetti, per strada, nei parcheggi. É in questi luoghi, dove la poesia del calcio non perde il suo fascino, dove la magia ancora esiste che "due più due, a volte, può anche fare cinque"
Piergiorgio Cinì del Laboratorio teatrale "Re Nudo"
Domenica 23 settembre, ore 21.30, Teatro dell'Olmo di San Benedetto del Tronto, i Teatri Invisibili presentano "Goal!!!" di Stefano Tosoni, un monologo dedicato al calcio. Non il calcio patinato dei grandi campioni, di sponsor, televisioni, doping, scommesse, contratti miliardari. Tosoni racconta un calcio primitivo, sporco, vero, puro!
È il calcio che giocavamo a tredici anni nel campetto dei preti dietro la chiesa, oppure ai giardinetti, per strada, nei parcheggi, allo stadio del paese con gli spogliatoi di due metri per due e il custode che viveva lì dalla notte dei tempi. I campionati giovanili sono un microcosmo costellato di personaggi insieme epici e comici, uno spaccato di provincia italiana che ha sempre storie interessanti da raccontarci, che sa come affascinarci e commuoverci. Dove ragazzini entusiasti sanno ancora sognare, lottare e soffrire. E' in questi campetti disseminati in tutt'Italia che è possibile riscoprire il gioco più bello del mondo, quello in cui non è detto che debba vincere sempre il più forte, perché a volte il cuore e il gruppo possono contare più del talento e dei mezzi a disposizione... É in questi luoghi, dove la poesia del calcio non perde il suo fascino, dove la magia ancora esiste, che "due più due, a volte, può anche fare cinque"
"Avevamo tredici anni e mettevamo il calcio sopra ogni cosa... Si giocava ovunque, ricoperti di sudore e di polvere, dalla mattina alla sera... Il Dio del calcio era il nostro Dio e il mister il nostro profeta".
Stefano Tosoni si diploma nel 2001 alla scuola biennale del Teatro Stabile delle Marche. E' socio fondatore della Compagnia Vicolo Corto/Hangar Cult Lab. Inizia con il teatro ragazzi, poi lavora per diversi anni con la Compagnia Pantakin da Venezia, approfondendo lo studio della Commedia dell'Arte. Nel 2002 viene scelto da Carlo Cecchi per il cast di "Sei personaggi in cerca d'autore". Si interessa anche di teatro d'avanguardia, lavorando con il regista palermitano Claudio Collovà, con Matteo Ripari di "Nessunteatro", con il CRT di Milano, con Stefano Artissunch di "Synergie Teatrali". Nel 2011 scrive e dirige "Box life" della Compagnia Vicolo Corto.
Biglietto unico: 8 EURO.
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23/09/2012
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