Il buco con la partita intorno!

La banda del Buco ha colpito ancora.

Una gara insomma da buco allo stomaco.

Mi preparo bellina per andare allo stadio infilo la maglia e accidenti c’è un buco nella manica!. Accendo la tv e ma che bel film ! il titolo? The Hole e che significa? Il Buco. Mi telefona anche Gigi che non viene più al vedere l’Ascoli, Cavoli che buca! Caspita, oggi tutta una gruviera la mia giornata! Boh che vorrà dire? Arrivo pensando di vedere un match di bel calcio e che cosa mi ritrovo? Un lento sbadiglio che dura novanta minuti. Poi la gara assume connotati da film giallo. D’improvviso, l’arbitro si accorge della mancanza di un assistente.

L’ispettore Poirot avvertito. Ma dov’è ma dove sarà? Tutto lo Stadio alla ricerca del guardalinee scomparso. Tutti a guardare nel bagno magari aveva problemini di quel tipo visto che ha mangiato il tiramisù recapitatogli a casa da una tifosa. Finchè, da lontano, si scorge un pezzettino di stoffa gialla che si muove sul terreno. Sembra la bandierina dello scomparso. L’arbitro si fionda a raccoglierla per restituirla alla moglie affranta.

E attaccata alla bandierina ecco la mano dell’assistente, il braccio, il busto, le gambe ehi ma è intero e vivo!. Tirato su, magicamente, da una buca. L’uomo fuoriesce contento come una Pasqua “Guardate la mia buca, guardate la mia buca. Guardate com’è profonda!” Così, prontamente, con paletta e secchiello (sempre al Del Duca non si sa mai qualcuno volesse andare al mare) la buca viene ricoperta.

Tra lo sbigottimento generale e le lacrime del provetto scavatore. Perdipiù poteva essere un bel nascondiglio anti atomico. Uffa, sarebbe stato bello giocare a nascondino e ficcarsi lì dentro. Non ti trovavano nemmeno nel duemilaventisette. Magari eri già morto ma ti avrebbero ricordato come l’introvabile fede. Non mi chiedete della partita si vede lontano un miglio che sarà un Paro. Le squadre stanche e svogliate. Sembra che questo mercoledì (da leoni?) sia solo da “a dà passà a nuttata” .

Bogdani poverino da par suo tenta di vivacizzare e segna un bel gol. Ma il sonno si è impossessato di tutti e nessuno se ne accorge. In campo una Chiesa un Cristiano…qua fra un po’ manca il prete e ci sposiamo. Sposarsi? Ma io sono single. Già è difficile trovarlo un uomo, figuratevi anche convincerlo a venire all’altare con me. Nulla da dire se non che tra uno sbadiglio e l’altro, tra un sonnellino e l’altro Ferrante segna il primo gollettino.   Ed è di nuovo Paro! Che vi avevo detto? Alcuno osa proferir Parola. Anche perché shhhh Mirante tutti il bel michelino nostro. Eh sì, quest’anno è lui l’eletto preferito ed intoccabile. Guai a chi dice che gioca male! Peste lo colga!

Mentre mi stiracchio cerco distrazioni.  Ehi, ma non è che c’è un’altra buca , per rompere la monotonia? Col Milan ci siamo inventati un acquazzone da Arca di Noè, col Siena una bella buchetta in mezzo al campo verde. Il Del Duca è stregato. Le squadre sono avvertite… e per la prossima cosa escogiteremo?