Nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 settembre, è stata firmata alla Co.Po.P. la richiesta di mobilità per i 27 dipendenti fissi dell'azienda. La richiesta verrà ora inoltrata dalla terna di commissari liquidatori alla Provincia di Ascoli Piceno, Commissione Provinciale del Lavoro (CPL) che si riunisce giovedì 25 per decidere sull'ammissibilità della richiesta (ci si attende esito positivo, non dovrebbero esserci sorprese).

Grazie alla mobilità i lavoratori percepiranno 776 euro lordi per il primo anno (733 netti) contro i circa 1000 dello stipendio da lavoro. Se si arrivasse ad un secondo anno di mobilità, poi, i 733 euro verrebbero decurtati di un ulteriore 20%. Dopo l'avvio di questa procedura, la legge prevede 120 giorni di tempo per  effettuare i licenziamenti. D'altra parte, nel momento in cui i nuovi proprietari o affittuari della Co.Po.P. procederanno alle riassunzioni, i primi a riprendere il lavoro saranno proprio i fissi, mentre sugli stagionali potrebbero esserci variazioni.

"Naturalmente, dice Piero Luciani della Cgil, il nostro impegno è quello di mantenere tutti i posti di lavoro. Dopo il pagamento delle mensilità arretrate fino a luglio compreso (e della quattordicesima per i fissi) i lavoratori sembrano almeno un po' meno preoccupati, senonaltro perché hanno potuto fare fronte ad alcune esigenze immediate: per alcuni fare la spesa ogni giorno era diventato un problema".

"Per il futuro, prosegue, c'è bisogno di una migliore programmazione del lavoro, soprattutto per quanto riguarda gli stagionali, per evitare sia la precarietà completa di chi aspetta di essere chiamato a lavorare, senza alcuna certezza, sia, addirittura, che non venga richiamato chi prova ad alzare la testa, chi tenta di far valere i propri diritti. Una migliore programmazione del lavoro vuol dire migliore programmazione del bisogno settimanale di manodopera. Si consideri che gli stagionali, per maturare eventualmente il diritto a percepire il sussidio di disoccupazione, devono aver lavorato un certo numero di giorni nel corso dell'anno e una chiamata in più o in meno conta".

Intanto per oggi pomeriggio alle 15,30 i sindacati sono stati convocati presso il Comune di San Benedetto per un incontro con il sindaco e con i rappresentati della "F1 OP", il consorzio di imprenditori locali guidato da Leo Bollettini e con la Rolli, l'impresa di Parma interessata alla Co.Po.P., eventualmente in collaborazione con la "F1". Assente, per il momento, la Berni, l'altra azienda del nord interessata alla vicenda. Sembra scontato, ad ogni modo, che almeno per qualche mese la Co.Po.P. verrà gestita dalla Promarche e dalla Est Surgelati, le ditte che avevano già stipulato un contratto di affitto con l'azienda di Porto d'Ascoli.