Maria Di Rocco di anni 17 di buona famiglia, spigliata, cortese ed educata, come raccontano i vicini di casa, cade dal grattacielo dopo aver cercato di “evadere di casa”. Sembra si tratti di un’evasione, infatti la ragazza aveva annodato più lenzuola in modo da creare una fune. Questo groviglio di lenzuola è stato steso dal decimo piano e pare arrivasse fino al quinto.

 

I racconti sono discordanti e non è dato sapere se alla ragazza è mancata la presa, o si sia snodata la fune o se una volta arrivata a fine corsa l’abbia volontariamente abbandonata.

 

Una volta al suolo la ragazza sembrava essere ancora viva. Puntuali i soccorsi, anche perché la tragedia si è consumata davanti ad un nutrito pubblico. Il grattacielo interessato è il primo che si incontra sulla sinistra quando si percorre l’arteria che va dal quartiere Monticelli verso la riviera.

 

Un incidente che lascia perplessi, tanto che si pensa che Maria in quel momento fosse in punizione e che avesse la porta della cameretta chiusa a chiave. Altre persone sentite raccontano di una casa con le porte aperte e che lei fosse una ragazza che godeva di tutte le liberte. Dice un’intervistata, “aveva il motorino e usciva frequentemente…noi la vedevamo spesso passare con gli amici, andare al McDonald”.

 

Se vale la prima ipotesi che la ragazza cercava di “evadere” di casa e quindi quale miglior modo se non quello di fare una corda di lenzuola come nei migliori film…