La Giunta regionale ha recepito l'Atto di indirizzo per la stabilizzazione dei precari nell'ambito del servizio sanitario marchigiano. Il documento avvia le procedure e individua i criteri per le assunzioni del personale, sulla base delle intese concertate con le organizzazioni sindacali nel luglio scorso. Le disposizioni sono state trasmesse all'Asur, ai direttori di zona, ai direttori dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, del San Salvatore di Pesaro, dell'Inrca e ai rappresentanti sindacali.

"L'atto di indirizzo - sottolinea l'assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani - prevede il superamento della situazioni di precarietà, nell'arco di un quinquennio, sulla base delle disposizioni delle legge finanziaria 2007, della programmazione annuale e dei budget di spesa assegnati, dalla Regione, alle aziende e agli enti del servizio sanitario regionale. Il recepimento dell'intesa rappresenta un ulteriore passo in avanti per garantire certezze ai personale interessato e il mantenimento qualitativo delle prestazioni assicurate alla collettività. Si tratta, infatti, di figure professionali assunte provvisoriamente per fabbisogni permanenti.

Stabilizzare questo personale significa mantenere elevata la qualità del sistema sanitario regionale, senza aumentare i livelli di spesa generali, fissati annualmente dalla Regione".

I piani occupazionali annuali devono evidenziare le previsioni di stabilizzazione, con una indicazione analitica dei posti, distinti per profili professionali, categorie e strutture interessate. Per l'anno 2007, il piano sarà articolato con riferimento al biennio 2007/2008. La dotazione organica di riferimento sarà quella fotografata al 31 dicembre 2006.

Aziende ed enti del servizio sanitario regionale dovranno inviare alla Regione i piani annuali, corredati dall'analisi economica dell'andamento della spesa del personale sulla base delle previste assunzioni, cessazioni dal servizio e stabilizzazioni.