Personale dell'Ufficio Immigrazione del Commissariato nella mattinata di oggi ha tratto in arresto un giovane del Marocco che si era presentato presso questi Uffici dichiarando di essersi sposato con una cittadina italiana. Nei confronti dell'uomo B.Y. di anni 22, era stato emesso nel mese di luglio un decreto di espulsione da parte del Prefetto di Ascoli Piceno e non aveva ottemperato all'Ordine del Questore di Ascoli Piceno di lasciare l'Italia entro 5 giorni.

Alle 5,00 di questa notte, invece, perlustrando Via Roma, una Volante del Commissariato  ha ritrovato un Fiat Panda che era stata portata via la sera precedente a Fermo. L'auto che non presentava segni di effrazione è stata riconsegnata a legittimo proprietario dagli agenti di Polizia.

Altro episodio che ha coinvolto la Polizia quello dello scorso 19 settembre. Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un cittadino del Congo B. M. di anni 23 residente a Monte Urano il quale è stato trovato ad armeggiare con un coltello all'interno di una cabina telefonica sita in Largo Alvaro Valentini. Il giovane non ha saputo giustificare il possesso del coltello per cui è stato denunciato per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.