Siamo tornati ad occupare un posto al sole. Su, in alto,a due punti dalla capolista. Cosa facciamo ora? Sogniamo o stiamo con i piedi per terra? Insomma, questa vittoria con il San Marino, ci dà tre punti utili per la salvezza o ci rilancia per la lotta ad un posto per la serie B?

Scusate un attimo, prendo il teschio amletico, mi metto in posa mistica e vi rispondo. Essere o non essere? Cioè esiste o non esiste questa Samb? L' entusiasmo per la vittoria non basta a darmi la carica per un pensiero ottimista. Amaramente devo dire che questa Samb ha la sindrome dell' Azzeccagarbugli manzoniano. Paroloni e contorsioni mentali nelle dichiarazioni della settimana che precede la gara ma poi la gara mostra tutti i limiti di questa compagine.

Difesa poco affidabile, centrocampo senza idee, punte che vagano in avanti senza una meta. Oltre, ovviamente, alle carenze proprie di una preparazione atletica ancora approssimata: la mancanza di capacità di accorciare gli spazi tra i vari reparti, di fare pressing, di smarcarsi per ricevere palla.

Se poi andiamo ad analizzare l assetto tattico la preoccupazione aumenta. Mi limito solo a far notare che oggi abbiamo giocato con una difesa " a quattro" fatta tutta di centrali. Se il convento non passa altro naturalmente dobbiamo accontentarci. Ma l' assurdo tattico resta. Guardate Macaluso, vi sembra che sulla fascia si trovi a suo agio? Per De Pascale possiamo anche far finta di niente, visto che proprio lui  ha messo a segno la rete della preziosissima vittoria, però...

Ma anche la disciplina tattica mi sembra un pò tralasciata. Avete osservato attentamente Perrulli? Giusto,condivido la vostra analisi: prima di dare palla a un compagno smarcato deve prima, quasi maniacalmente, tentare un dribbling. 

In conclusione la Samb di oggi ha vinto solo grazie a l' unica qualità che attualmente può vantare:la determinazione. Non è poco, ma non basta.

Quello che più mi rode e che abbiamo sbagliato il tempo per provare a tornare in B. Lo scorso anno che avevamo una signora squadra siamo capitati in un girone di superpotenze. In questo campionato dove finalmente abbiamo agganciato un girone fatto di squadre fri, fri (traduzione:poco toste) abbiamo una squadra da dopolavoro ferroviario. Con tante scuse per i ferrovieri.

Che volete siamo pari,pari dentro la massima: chi ha il pane non ha i denti.

Aspettando gennaio (mese della riapertura del mercato calcistico) vi saluto fiducioso.