Una partita “strana” quella della Samb. Pressa, attacca, per gran parte dell’incontro e poi, alla fine, uno dei migliori in campo risulta essere il portiere rossoblu. Segno comunque che anche il San Marino era lì per fare la sua parte.

Anche se per Francesco  Buglio, il mister del San Marino, il primo quarto d’ora della Samb è stato infernale, poi:

“Il San Marino ha incominciato a giocare alla grande. Siamo andati bene, facendo vedere ottime cose. Però purtroppo ad una prestazione positive non è corrisposto un bottino di punti. E queste sono cose su cui rammaricarsi perché, nel proseguo del campionato,saranno punti che possono andare a pesare sul cammino della squadra.”

 

Maurizio De Pascale non riesce a celare l’evidente soddisfazione per aver contribuito con il suo goal alla vittoria della Samb anche se:

“E’ importante che questa venga definita come la vittoria della squadra. Ci serviva enormemente per ricaricare noi e l’ambiente. Ora si potrà lavorare con più calma e serenità consolidare ancora di più l’intesa e la coesione. Diciamo che l’azione del goal fa parte di uno degli schemi che abitualmente proviamo in campo.”

 

Per “Il marziano”, ovvero Giampietro Perrulli, un’altra sostituzione a quasi mezz’ora dalla fine. Ma ci tiene a smentire di non aver gradito, anzi:

“E’ una sostituzione che io stesso avevo richiesto visto che iniziavo di nuovo ad accusare i crampi. Non ci sto a che mi definiscono “un marziano” perché questo sarebbe riduttivo nei confronti dei miei compagni. Sono loro che mi mettono in grado di giocare bene. Ma parliamo della partita. Questa era una vittoria di vitale importanza per noi e l’abbiamo fortemente voluto e difesa con le unghie e con i denti fino al ’95."

 

Per Alessandro Paolucci il campionato inizia oggi e, spiegandosi meglio:

“Perché veniamo da ben due partite disastrose per cui ci sentiamo un pò come risorti a nuova vita. Ora è importante continuare su questa strada a cominciare dalla difficile trasferta di Ravenna. “

 

In due occasioni Domenico, più che fare due parate alla “Di Dio” sembra averne fatte due “Da Dio”:

 “Sono contento di essere riuscito a dimostrare che la fiducia riposta in me non è andata delusa. Ho avuto la fortuna di restare a San Benedetto nonostante qualche critica. Avevo sempre detto che, al posto di andare in una piazza anonima preferivo rimanere qui e giocarmela. Poi il fatto che adesso abbia la possibilità di mettermi in mostra per me è importantissimo. Farmi amare da questi tifosi incredibili e da questa società è e rimane una delle mie priorità.”

 

A Gianluca Colonnello questo sembra un anno a dir poco iellato

“Ma intanto sono sicuro che andrà via il più presto possibile. Ora l’importante è togliermi i ferri al braccio e ricominciare ad allenarmi il più presto possibile. Spero di essere pronto già per il mese di novembre mentre fra poco toccherà al mio amico Zanetti rientrare e quindi mi rallegro per lui.”