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La Regione Marche a Thermalia 2008

Ancona | La 19° Borsa Internazionale del Turismo termale e del benessere a Napoli dal 26 al 28 settembre. Vittoriano Solazzi: "Le terme, risorsa che qualifica turisticamente il territorio e consente la destagionalizzazione".

Uno stabilimento termale (Foto d'archivio)

Sempre di più i nuovi stili di vita prediligono associare al relax di una vacanza, la cura della propria salute, intesa anche come benessere psicofisico. Un' offerta quindi, quella dei parchi termali, che sta vivendo un momento di forte espansione.

In sintonia con questa positiva tendenza, in cui si registra una fruizione più consapevole delle strutture dedicate al benessere termale, la Regione Marche, parteciperà a Thermalia 2008, la 19^ Borsa Internazionale del Turismo termale e del Benessere, tra le più importanti iniziative di promozione e divulgazione del sistema termale, che si svolgerà a Napoli dal 26 al 28 settembre. Per accrescere la capacità di attrazione di questo importante settore e corrispondere alle nuove tendenze della domanda turistica, le Marche proporranno un articolato sistema di offerta integrata.

"Nell'ambito di strategie promozionali unitarie - spiega l'assessore regionale al Turismo e Cultura, Vittoriano Solazzi- finalizzate a presentare in maniera coordinata le specificità territoriali, le terme costituiscono per la nostra regione un' indiscutibile risorsa, che deve contribuire alla crescita e alla qualificazione turistica del territorio, integrandosi con le valenze naturali, storico-culturali e con la tradizione enogastronomica, dando vita ad un turismo della salute nel rispetto dell'ambiente e delle identità locali".

Una terra quella marchigiana, dal Montefeltro al Piceno, costellata di rocche, castelli, antiche chiese e città d'arte, ma anche segnata da numerosi corsi d'acqua che provocano talvolta cascate e rapide e segnano il territorio con impressionanti forre e spettacolari gole: il Furlo, la Gola della Rossa, Frasassi, l'Infernaccio, solo per citarne alcune. L'acqua, pura e limpida, o anche fangosa, bollente, ricca di preziose sostanze minerali, è la vera protagonista, anche nel sottosuolo. Grazie alle spiccate proprietà benefiche e curative, le sorgenti minerali presenti nelle Marche vengono utilizzate, in dieci stabilimenti termali, sia per cure idropiniche che per trattamenti di medicina estetica.

Un sistema termale diffuso nel territorio da Nord a Sud: in provincia di Pesaro-Urbino le Terme di Monte Grimano, Pitinum Thermae a Macerata Feltria, le Terme di Raffaello a Petriano e le Terme di Carignano a Fano; in provincia di Ancona le Terme dell'Aspio a Camerano e le Terme di San Vittore a Genga; in provincia di Macerata le Terme di Santa Lucia a Tolentino e le Terme di San Giacomo a Sarnano; nelle province di Fermo le Terme di Palme a Torre di Palme e in quella di Ascoli Piceno le Terme di Acquasanta ad Acquasanta Terme.

"Il sistema termale marchigiano, inoltre - evidenzia Solazzi - identifica compiutamente il binomio Turismo- Cultura. Chi sceglie uno stabilimento termale nelle Marche, dalle origini talvolta millenarie, troverà sicuramente disseminate sul territorio testimonianze storico-artistiche di rara bellezza affiancate dalle bellezze paesaggistiche. Un viaggio nelle Marche diventa, allora, sinonimo di benessere,cioè dello star bene e quindi di elevata qualità di vita".

L'origine romana di alcune terme marchigiane è documentata da testi che ne esaltano le qualità. In molti casi, gli stabilimenti termali sono anche centri di bellezza e propongono settimane o week-end dedicati al benessere e al relax. La varietà delle localizzazioni, in montagna o vicino alla costa, la ricchezza idrologica, l'articolazione dei servizi offerti fanno del sistema marchigiano delle terme e del benessere un settore in crescita.

"La domanda del turismo termale è in continua espansione anche nelle Marche - conclude Solazzi - per questo la partecipazione alla manifestazione fieristica Thermalia 2008, contribuirà significativamente alla valorizzazione del settore e alla destagionalizzazione dell' offerta".

Una rappresentanza di operatori del settore, infatti, proporrà - soprattutto per i periodi di bassa stagione - pacchetti diversificati e di facile fruizione anche per week-end, rivolti ad un pubblico eterogeneo per età, stato sociale, budget di spesa, da promuovere e commercializzare con iniziative mirate attraverso i cataloghi italiani e stranieri.

25/09/2008





        
  



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