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La regina dell’Adriatico

San Benedetto del Tronto | I dati della passata stagione confortano l’amministrazione comunale. Gaspari: “avevo un buon presentimento”.

di Martina Oddi

Giovanni Gaspari

Chi mai l'avrebbe detto? Sarà per i disastri ecologici nel nord della regione, sarà per il proliferare di guerre sull'altra sponda dell'Adriatico, ma i dati del primo semestre del 2014 sono positivi, al di là di ogni aspettativa. Complice il bel tempo, la Riviera delle Palme e il Piceno si piazzano al top del gradimento di turisti italiani e stranieri. Mentre il sindaco Gaspari continua a sciorinare le presenze dei tour operator russi, i week end sambenedettesi di aprile, maggio e giugno sono stati caratterizzati da un flusso straordinario di presenze, + 8,55 %, e di arrivi, + 7, 96% che hanno rinfrancato le casse di albergatori e operatori turistici.

In mezzo al tripudio generale dell'inattesa sopresa, l'amara riflessione sul - 50% dei balneari, vessati dalla crisi e minacciati dalla Bolkestain. "Abbiamo gli chalet più belli dell'Adriatico" afferma Margherita Sorge "ma occorre rimodulare le formule per evitare ulteriori perdite". Se l'assessore al turismo non lesina complimenti ai servizi di spiaggia - al top - forse i turisti non hanno gradito i prezzi esosi di sdraio, lettini e ombrelloni, ritoccati solo a fine settembre di fronte all'evidente flop.

In ritardo sui tempi, gli chalet hanno pagato lo scotto di una crisi senza precedenti, incapaci di adeguarsi con promozioni e investimenti ad hoc, come invece hanno fatto le strutture recettive che, a parità di capacità di accoglienza - 12.000 posti letto per 176 tra alberghi, bed&breakfast, e camping - hanno registrato un significato aumento. Svedesi, americani, inglesi e tedeschi si sono riaffacciati sulla ridente Riviera, mentre dei 44.000 russi annunciati da Gaspari si cercano ancora le testimonianze.

"Siamo orgogliosi del risultato raggiunto grazie al lavoro d tutti, soprattutto di fronte alla colata a picco di atre blasonate realtà, come la Romagna, il Friuli e il Veneto" sottolinea Gaspari, che del buon risultato aveva sentore fin da ieri. Anche la cultura, con i musei aperti in orari straordinari, e lo sport hanno fatto la loro parte. Ma prima di cantare vittoria si attendono i dati relativi a luglio e agosto, che saranno diffusi solo a novembre.

26/09/2014





        
  



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