Ventidue arresti nel corso di un’operazione del Comando Provinciale di Ascoli Piceno della Guardia di Finanza. Si tratta di persone responsabili di un ingente traffico di stupefacenti che ha interessato non solo le Marche, ma anche il vicino Abruzzo, la Lombardia e la Campania. L’operazione Sabbia Nera 2 è la prosecuzione dell’attività svolta lo scorso 1 luglio, quando furono sequestrati 600 grammi di eroina e oltre un chilo di cocaina ed arrestate 13 persone.

Grazie a questa brillante operazione, effettuata grazie alla collaborazione del distaccamento di Fermo e dei Comandi dei territori coinvolti, è stata smantellata un’ingente organizzazione di spacciatori di cocaina ed eroina operante soprattutto nel fermano e nella zona di Sant’Elpidio. Infatti, oltre ai 22 responsabili dello spaccio tratti in arresto, dei quali un pakistano e un tunisino, indagini tecniche hanno portato all’individuazione di 15 spacciatori al dettaglio, denunciati a piede libero, e di 46 consumatori, che saranno segnalati alla competente Prefettura per avviare le sanzioni amministrative.

Dei 22 arresti, 17 sono stati eseguiti nel territorio di Fermo e Porto S. Elpidio, mentre gli altri nel maceratese (Porta Potenza Picena), a Napoli, a Chieti, e a Vigevano  (PV).

Durante l’operazione sono state poi sequestrati flaconcini di metadone, telefoni cellulari, 1 pistola, 2 coltelli, oltre a 3 milioni di euro e 100 dollari.  Non sono stati trovati stupefacenti, ma le indagini tecniche hanno permesso di constatare una distribuzione, da gennaio ad aprile 2005, di 30 chilogrammi di cocaina, per un valore di 1.350 Mila  euro.

Ma l’operazione non finisce qui, sono ancora in corso perquisizioni ed arresti di persone già incriminate mentre l’indagine si allarga e si approfondisce in due direzioni. Da un lato il legame, ormai constato, tra prostituzione e traffico di stupefacenti, dall’altro il riciclaggio del denaro proveniente da tale traffico.

L’attenzione degli investigatori si concentrerà, quindi, sui capitali  che inevitabilmente verranno impiegati illecitamente in Italia e all’estero. Alla luce delle recenti novità legislative in materia di antiterrorismo internazionale, saranno in particolar modo monitorati i flussi finanziari dei soggetti extracomunitari arrestati.