La Pro Loco festeggia il suo terzo compleanno in grande stile. Tutto in linea con l'impronta delineata dal Presidente della pro Loco Marco Calvaresi all'insegna della trasversalità per una serata dallo stile elegante ma dal carattere squisitamente popolare.

Infondo stiamo parlando della Pro Loco. Certo non una qualunque, bensì un' aggregazione spontanea da guinness dei primati con i suoi 2350 iscritti. Soddisfatto, ma non troppo, il Presidente Calvaresi il quale al termine della serata ha incontrato i cronisti: "il mio più grande rammarico - spiega - è di non essere riuscito a far crescere questa Pro Loco ancora di più. Negli ultimi anni ho ricoperto importanti ruoli a livello nazionale, regionale e provinciale (Confidustria Alberghi, Confindustria Turismo, Cda Caffè Meletti) mi è dispiaciuto dunque non aver potuto interagire con l'amministrazione comunale".

Ripercorrendo a ritroso la storia della Pro Loco di Calvaresi, non si può certo dire che sia stato tutto rose e fiori. Nonostante le numerosissime iniziative improntate principalmente sulla beneficenza, la cultura ma anche sul turismo, non sono mancate le polemiche relative ai mancati rapporti con l' amministrazione comunale.

Da parte sua, Calvaresi smentisce ogni qualsivoglia legame strategico tra la Pro Loco e politica locale: "non ho nessuna intenzione di candidarmi alle prossime elezioni e di certo non intendo calarmi in questo clima di macelleria elettorale".

Calvaresi ribadisce la trasversalità della Pro Loco. Politici da più fronti hanno preso parte alla festa di fine estate: dal Vicepresidente della provincia Pasqualino Piunti di AN al consigliere comunale socialista Mario Narcisi dall'assessore provinciale del PDL Bruno Gabrielli al socialista Federico Falaschetti, a Vincenzo Amato del Punto PDL.

Ma nessun saluto ufficiale, solamente ottimo cibo, buona musica e tanto sano divertimento.