“STORIE MIGRANTI – Come l’Italia ha accolto gli extracomunitari” è il tema delle proiezioni di documentari in programma martedì 28 e giovedì 30 settembre, dalle 15.30 alle 19.00, presso lo sportello della Mediateca Picena, allestito dalla Fondazione Bizzarri nella Biblioteca “G. Lesca” di San Benedetto del Tronto. Per martedì 28 sono previsti i seguenti titoli:

“Io sono invisibile” di Anna Gorio e Tonino Curagi, che racconta l’esperienza di essere “migrante” in Italia. Mustapha, operatore sociale di prima accoglienza per stranieri. Hanza e Samir, due giovani che hanno lasciato il Marocco alla ricerca di una nuova vita. Katia, una giovane madre ucraina che spera di avere un lavoro per mandare soldi a casa. Agata, brasiliana che dal carcere di San Vittore lancia il suo grido di dolore e di volontà di riscatto.

Seguirà “Nati sotto il segno del Leone” di Cristiano Bortone, dedicato ad una delle realtà più interessanti nel sottobosco della cultura giovanile: la prima generazione di ragazzi di origine africana nati in Italia. Sono i figli degli immigrati degli ultimi quindici anni. Il loro problema principale è riuscire a ritagliarsi un’identità, divisi come sono fra la loro cultura d’origine e l’Italia, il mondo in cui sono cresciuti, l’unico che conoscono, che tende ad escluderli a causa del pregiudizio e della povertà. Molti di loro, specie quelli che si riuniscono a Roma nella zona di Piazzale Flaminio, hanno sposato la cultura hip-hop: ciò che ai loro occhi più si avvicina all’identità nera. Ma anche se sembrano usciti da un film di Spike Lee, sono tutti veracemente romani.

Termina la giornata SILVIO SOLDINI con il documentario “Rom Tour”, ritratto di una situazione sconcertante, denunciata dallo scrittore Antonio Tabucchi: i campi nomadi della periferia di Firenze, città sinonimo del Rinascimento per i turisti del mondo intero. Originari di varie zone dei Balcani, i rom sono scappati dalla guerra. Eredi dei nomadi che hanno regolarmente attraversato l’Europa per più di duemila anni, si trovano oggi a vivere da rifugiati, senza lavoro, costretti all’immobilismo e alla sedentarietà.

 

Informazioni: Fabrizio Pesiri 347 88.89.335, Dante Albanesi 347 91.06.689, bizzarridoc@libero.it .

Lo Sportello è aperto ogni martedì e giovedì dalle 15.00 alle 19.00.

Il terzo e ultimo appuntamento con “Storie Migranti” si svolgerà giovedì 30, con i seguenti documentari: “Where We Go” di Paolo Pisanelli, dedicato agli immigrati e profughi che sbarcano sulle coste pugliesi per sfuggire le guerre, le persecuzioni politiche, la fame; “L’estate vola” di Andrea Caccia (1° Premio Bizzarri 2001), “Io? Maschio” di Elisabetta Careri, sulla comunità zingara di Gioia Tauro (Reggio Calabria); “Giusto un po’ d’amore” di Ilaria Freccia, ritratto di Piazza Vittorio, quartiere multietnico nel centro di Roma.