Dopo l’ultima, ennesima, prestazione arbitrale poco convincente, il patron dell’Ascoli Calcio Roberto Benigni rompe il suo tradizionale riserbo e attacca, senza mezzi termini, la classe arbitrale italiana. Al massimo dirigente bianconero non sono andate giù alcune decisioni che la terna arbitrale (coadiuvata dal quarto uomo) ha adottato in momenti cruciali della gara di Livorno: “non possiamo continuare ad affrontare gli avversari in 10 a causa di decisioni non prese direttamente dall’arbitro ma determinate da interventi del IV° uomo o del guardalinee!”.

Accuse dirette anche al designatore unico Mattei di Macerata, colpevole, secondo Benigni, di affidare troppe partite dell’Ascoli ad arbitri con scarsa esperienza nel massimo campionato: “occorre designare arbitri che sappiano affrontare le singole partite con maggiore maturità e sicurezza”.

 

La squadra, intanto, è tornata ad allenarsi agli ordini di mister Giampaolo. Da segnalare una novità che farà molto piacere ai tifosi ascolani: si è rivisto il talentuoso centrocampista bianconero Mattia Biso che ha sostenuto, per la prima volta dall’inizio della stagione, regolare allenamento con i compagni di squadra.

E’ arrivata, nel frattempo, la prevista squalifica per Mirko Cudini, espulso domenica scorsa al Picchi: probabile che sia Paci a sostituirlo nella prossima gara interna contro il Parma di Beretta.