Il Servizio Orientamento della Provincia di Ascoli Piceno, diretto dalla dott.ssa Matilde Menicozzi, ha presentato 3 progetti imminenti dedicati ai giovani ascolani. "Orientamento scolastico e al lavoro, con particolare attenzione alla cultura d'impresa, sono gli obiettivi dell'amministrazione, che è orgogliosa di presentare questi progetti innovativi e futuristici" dichiara in proposito il Presidente della Provincia Piero Celani, che prosegue, "ci siamo impegnati affinché la scelta della scuola o del percorso lavorativo non siano dettati dalle mode, ma frutto di un'attenta valutazione delle opportunità offerte dal territorio e dell'analisi delle attitudini personali dei ragazzi".

"Pro.Me." sarà il progetto indirizzato agli alunni delle scuole medie, volto ad orientare nella scleta della scuola superiore, prendendo coscienza preventivamente delle prorpie capacità per far sì che la decisione sia completamente responsabilizzante, avviando una rifessione reale sulle capacità personali ma anche sulle risorse locali. "Il CUP collaborerà in questo progetto con la Provincia, così da fornire ai partecipanti un quadro quanto più generale possibile sull'offerta didattica superiore e universitaria, anche in vista di una decisione a lungo termine rispetto al percorso di studio da scegliere" spiega Celani. Gli incontri, che inizieranno a partire dal mese di ottobre, prevedono incontri collettivi con le classi e incontri ragazzi-genitori da svolgere con gli psicologi della Provincia, per approfondire le criticità emerse precedentemente.

Il progetto "Scelta futuro" vede invece come destinatari gli studenti delle classi IV e V degli istituti superiori, che saranno agevolati nella riflessione sulle proprie potenzialità, spronati a migliorare i propri punti di forza e invogliati a costruire un progetto professionale concreto. Seminari di orientamento, materiale nformativo e seminari sull'aiuto alla creazione d'impresa saranno accessibili da novembre.

Il terzo progetto presentato è "Ora.Cre.Di" Orientamento alla Creazione d'Impresa, un ambizioso programma d'intervento per diffondere la cultura imprenditoriale così poco radicata nel Piceno, supportando la valutazione delle attitudini imprenditoriali dei ragazzi che usufruiranno degli interventi di sensibilizzazione, ai colloqui e alle lezioni svolte con il supporto dell'Associazione ICI, Istituto Cultura d'Impresa, presieduto da Francesco Albertini, con il quale la Provincia ha stipulato un protocollo d'intesa, "volto a promuovere la cultura del lavoro, in particolare d'impresa per creare quel terreno fertile in cui può dar frutti un'idea. La nostra Provincia" spiega Angelini, "nel 2010 secondo una ricerca Istat e InfoCamere, è all'ultimo posto come spirito d'iniziativa, sintomo più che mai della necessità che si supportino i giovani, portando nelle scuole storie imprenditoriali di successo per motivare gli studenti ad essere imprenditori di se stessi".

"Un progetto unico" aggiunge Ciaralli, Presidente della Commissione Lavoro, "anche a livello nazionale, direi futuristico che si rivolge intervenendo nei momenti più delicati della vita di un giovane. Durante la scelta del percorso formativo dobbiamo aiutarli a superare le criticità costruendo insieme il futuro".

Un'amministrazione quella di Celani che dimostra di portare avanti le proprie idee riguardo l'occupazione. "La Provincia non deve fornire posti di lavoro, ma come previsto dalla Costituzione italiana, le istituzioni devono mettere tutti i cittadini nelle condizioni di poter trovare un lavoro e noi ci stiamo provando, accompagnando questo territorio nel processo di cambiamento che sta affrontando".

Buone intenzioni dimostrate anche dall'Assessore Petrucci, che conferma l'assunzione di 6 disabili a tempo indeterminato, presso la Provincia stessa, andando a colmare la mancanza fin'ora non sanata. "E presto" annuncia Petrucci, "uscirà un bando per altre 6 assunzioni, poichè le acquisizioni sono state part-time che si sommeranno alle 244 borse lavoro appena assegnate con cui la Provincia ha incrociato domanda e offerta aiutando disabili e più in generale persone svantagggiate a reinserirsi nel mondo del lavoro".