Anche contro la matricola Acqualagna il team del tecnico Marocchi ha mancato l'appuntamento alla prima vittoria di questo campionato. I ragazzi di Palleri hanno avuto la costanza di giocare azioni semplici ed efficaci anche se hanno approfittato di una direzione di gara da censura.

Non è nostro stile parlare degli arbitri, ma purtroppo in questo inizio di stagione al Centobuchi gli sta capitando di tutto. Sabato solo una tifoseria seria e remissiva ha potuto perdonare l'operato del signor Giacomozzi di Fermo e dei suoi collaboratori, i quali più volte in altre gare sono stati contestati e come nulla fosse accaduto sfacciatamente sono tornati. Il tifoso serio, sportivo si chiedeva al termine della gara "come si possa affidare al signor Giacomozzi, ragazzo di solo 19 anni  una gara d'eccellenza se non è più che bravo e non protagonista in campo, dove ci sono tanti interessi, tanti sacrifici da parte di società che investono. Questo è deprimente, ti toglie qualsiasi voglia di seguitare".

Diretta male anche per la sua posizione in campo e due decisioni determinanti, quelle che hanno stravolto la gara ed il risultato finale. Dopo la bella rete degli ospiti Bucci veniva sgambettato dopo che era entrato per oltre 2 metri in area, il signor Giacomozzi prendeva il pallone e lo collocava fuori area innescando la protesta del giocatore locale che aveva subito il fallo e l'espulsione. La seconda decisione che faceva traboccare il vaso quando l'estremo difensore locale nel bloccare la sfera in elevazione veniva caricato da un ospite e la perdeva. Tutti fermi, anche gli ospiti, aspettando il fischio, Barbieri provava a deviare la sfera nella porta senza convinzione. Giacomozzi indicava il centro del campo convalidando la rete, mentre il suo collaboratore rimaneva fermo, ma non veniva sentito.

Negli spogliatoi il tecnico Marocchi molto amareggiato ci ha detto:" Vista la mia squadra a Fossombrone mi sarei aspettato qualche cosa di più.  Pur avendo per buona parte di gara il possesso di palla siamo troppo leziosi, troppi fraseggi senza creare pericoli all'avversario che invece fa poco ma sostanzioso. Senza rimproverare nulla ai miei ragazzi, assumendomi tutte le responsabilità in virtù della società che mi ha messo a disposizione una buona squadra, debbo solo dire che dobbiamo cambiare, modificare alcune cose per concretizzare il gran gioco, altrimenti così rimarremmo fermi in classifica, dell'operato dell'arbitro non ne voglio parlare".