Ultimo giorno di lavoro per il dott. Fausto Mannucci, che da domani verrà sostituito dal dott. Giovanni Stroppa come direttore dell'Area Vasta 5 di Ascoli Piceno. Un bilancio di nove mesi di attività in cui Mannucci ha portato a compimento attività iniziate dalle precedenti amministrazioni, come la restrutturazione dei reparti e ha dato il via a progetti che nel poco tempo a disposizione non sono stati conclusi, come la riorganizzazione del piano chirurgico o del piano infermieristico.

"Un progetto non semplice da realizzare se si considera che i validi professionisti del Mazzoni" spiega Mannucci, "sono abituati a difendersi dai continui cambi di gestione che li lasciano spesso senza coordinamento. Un'autodifesa che ha permesso di mantenere la qualità del servizio ma che rende ardui i cambiamenti, come quello dell'introduzione dell'Area Vasta, che sarà una vera scommessa con due soli modi per vincerla: riorganizzare le strutture diminuendo i servizi e quindi i costi oppure fornire una maggiore offerta potenziando l'efficenza richiamando maggior domanda".

L'andamento nazionale del servizio sanitario suggerirebbe più la prima proposta, ma nelle Marche fortunatamente ci si sta muovendo per diminuire i servizi senza perdere qualità. "Il passaggio da 24 Asl a 5 aree vaste ne è la prova" dichiara Mannucci, che ricorda come in trentanni siano cambiate sia le dimensioni dell'azienda sanitaria sia le tecnologie, richiedendo quindi un adeguamento dell'organizzazione.

Appropriatezza della domanda per gli esami clinici, attenzione alle reale necessità delle prescrizioni, ammodernamento del servizio accettazione del nuovo poliambulatorio, ottimizzazione della logistica e rinnovo delle tecnologie potrebbero essere i punti chiave su cui lavorare in futuro, raccogliendo un'eredità impegnativa ma necessaria per il benessere dei cittadini.