Va avanti a Villasimius la “Terza Festa Nazionale ANAP”, manifestazione organizzata dall’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato.

Da venerdì scorso e per il secondo anno consecutivo, i circa duemila pensionati artigiani arrivati da tutta Italia, sono riuniti al Tanka Village per una settimana di incontri, dibattiti, relax ed escursioni. Ripartiranno sabato 2 ottobre per darsi appuntamento per la quarta edizione che si svolgerà in Sicilia.

La “Terza Festa Nazionale ANAP” è infatti l’annuale occasione dell’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato, per incontrarsi, discutere e fare proposte che riguardano il “pianeta terza età”.

Il Tanka in questi giorni è la rappresentazione di una piccola Italia, con le sue cadenze linguistiche, con i suoi dialetti, con le sue tradizioni e con i suoi modi di fare.

Quest’anno il gruppo più numeroso è quello di Ancona-Jesi con 155 persone, e Maria Silenzi, artigiana e marchigiana doc, ne è entusiasta: “Questa di Villasimius è l’occasione più importante per ritrovarci tutti insieme almeno una volta l’anno. Una vacanza splendida”.

Se Ancona si aggiudica la medaglia d’oro per i il gruppo più numeroso, al secondo e terzo posto la Toscana piazza Arezzo, con 146, e Prato, con 112. Sopra i cento partecipanti anche Novara, con 109, e Udine, con 103.

I gruppi più piccoli, con soli due partecipanti, sono quelli di L’Aquila e Cagliari.

La Toscana è la regione con più soci al Tanka: ben 357.

Seguono il Veneto con 293, la Lombardia con 189, il Piemonte con 179, le Marche con 160 e il Friuli con 119.

La Sardegna è presente con 6 partecipanti in totale: 4 da Sassari e 2 dal capoluogo.

 

“Abbiamo deciso tornare qui – ha detto il Presidente Nazionale Water Corsi – perché un luogo bellissimo ma soprattutto perché abbiamo trovato una struttura in grado di farci stare tutti insieme e di offrirci servizi di qualità”.

Gli fanno eco all’unisono il Vicepresidente Nazionale, Giocondo Spinello, e la Presidentessa dell’ANAP Sardegna, Serafina Esposito: “Una settimana magnifica che ci serve per ricaricarci e per ritrovarci”.

“Hanno quasi tutti più di sessant’anni – ha detto Fabio Menicacci, Segretario Nazionale dell’Associazione - ma hanno l’entusiasmo dei bambini in un parco giochi, la spensieratezza degli studenti in gita scolastica, la voglia di vivere dei trentenni”

Ma non vogliono essere chiamati ne’ anziani, ne” popolo della terza età: vogliono essere solamente se stessi, con le loro esigenze e con i loro piccoli problemi. E con tanta voglia di chiacchierare e di raccontare della loro vita da artigiani, della famiglia qualche volta trascurata, del paese in cui vivono e degli anni ancora da trascorrere.