Si è aperta stamattina a Civitanova Marche la 56° edizione dello Smac, il grande salone dedicato a macchinari e attrezzature per calzaturifici, che dal 2003 è stato riconosciuto come Internazionale dal Ministero per le attività produttive.

 

Un evento capace di raccogliere grande attenzione ed interesse da parte di tutti gli operatori del settore calzaturiero, e che conterà quest’anno sulla presenza di 110 espositori provenienti da tutta Italia. Ma oltre alle aziende specializzate, per la prima volta parteciperanno anche gli alunni di una scuola. La sede coordinata di Montegranaro per il settore calzaturiero dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato “O. Ricci”, infatti sarà protagonista di uno stand (padiglione D, stand 211), in cui potrà esibire le proprie realizzazioni e mostrare il metodo di lavoro.

 

“Il nostro obiettivo è prima di tutto quello di promuovere la conoscenza della nostra scuola – spiega la direttrice Sabrina Mecozzi – Vogliamo dimostrare a livello pratico che nel nostro istituto, al di là della formazione prettamente didattica, si offre anche un approfondimento meccanico e di progettazione assolutamente fondamentale per un successivo inserimento nel mondo del lavoro”:

 

Nello stand saranno esposte calzature e scatole realizzate all’interno della struttura scolastica con i macchinari presenti, mentre vari filmati metteranno in mostra i diversi laboratori presenti nell’istituto, fondamentali per una formazione concreta e la sperimentazione pratica dei ragazzi.

E proprio gli studenti dell’istituto “O. Ricci” saranno presenti per tutti e tre i giorni nello stand. Gli alunni delle quarte e quinte classi, a turni, presidieranno il proprio settore, accompagnati la mattina dai docenti della scuola. A rendere particolarmente “vistosa” la loro presenza, sarà esposta allo Smac una forma gigante di calzatura, proprio di fronte allo stand della scuola: scarpa realizzata da alcuni artigiani locali anche con la collaborazione degli studenti.

 

“Per i ragazzi sarà senz’altro un’esperienza positiva – continua la direttrice – ancora una volta avranno occasione di dimostrare la loro preparazione e le ottime capacità pratiche, oltre che teoriche. E’ un occasione di lancio per loro e per la scuola che rappresentano”.