Ieri pomeriggio nei locali della Libreria Rinascita in Piazza Roma, l’Assessore Regionale Ugo Ascoli ha illustrato ai cittadini interessati, tra cui anche il Presidente della Commissione infrastrutture della Provincia  Pietro Colonnella, il programma e le motivazioni alla base della candidatura di Romano Prodi come leader dell’Unione e poi come Presidente del Consiglio.
Ad organizzare l’incontro la sig.a Rosanna Liberi, membro del comitato spontaneo e rappresentante della società civile “pro Prodi”. La sig.a Liberi ha proposto di sostenere Prodi, perché secondo lei “è l’unico che può rappresentarci e unire le parti politiche, per soddisfare le nostre speranze”.

Poi la parola è passata all’Assessore, che innanzitutto ha informato i presenti sulle elezioni primarie che si terranno fra venti giorni e dal quale uscirà il candidato del centro sinistra per le elezioni del nuovo governo. Ascoli dice che “le primarie sono una novità per noi, ma valevole a sostenere Prodi nella corsa al governo. Siamo sicuri che vincerà, ma lo scarto dovrà essere utile affinchè il nuovo governo sia tanto stabile tanto da durare 5 anni, e il paese ha bisogno di questo, per non soccombere di nuovo per “mano amica”. 700-800.000 o addirittura 1 milione di persone che vanno a votare sarebbero l’ideale per influenzare poi le elezioni vere e proprie. Anzi noi abbiamo proposto questa modalità elettiva delle primarie anche per i sindaci e i presidenti degli enti, affinchè non siano proposti per solo accordo delle segreterie, ma siano sottoposti al giudizio della gente”.

Ascoli poi spiega che Prodi è l’unico che può mettere d’accordo un centro sinistra che se fallisce, “questa volta si gioca per sempre la possibilità di governare e di avere la fiducia popolare”.

Fiducia che i cittadini italiani accordano sempre meno ai rappresentanti politici. “E’ per questo che Prodi”, prosegue Ugo Ascoli, “si è rimesso in discussione, quando potrebbe ritirarsi e fare dell’altro. E’ consapevole di essere l’unica alternativa possibile e fa appello alle persone che hanno passione civile, affinchè lo eleggano, consapevoli che è l’unico candidato credibile per tutti. Vedremo comunque alle primarie, se davvero chi non ha nessun candidato come il Partito Comunista, si mobiliterà per Prodi. Lo scopo resta sempre ricostruire il rapporto tra politica e cittadini, ripristinare i valori fondamentali del vivere quotidiano. Non dico che non ci saranno evasioni, ma di sicuro saranno punite”.

A fine intervento Ascoli espone il programma guida del futuro governo Prodi. “Un programma nel rispetto della cultura delle istituzioni e dell’etica pubblica. Al primo posto il lavoro. Impiego per i giovani, i precari, le donne penalizzate ancora oggi. Poi il welfare, per andare incontro ad un paese che invecchia, che necessita di servizi a tutela della non-autosufficienza. Ancora, istruzione per tutti e risanamento di una riforma “zoppa” e infine ma non ultimo, lo sviluppo economico, una politica vera per il sostegno delle piccole e medie imprese, soprattutto al Sud, dove il rilancio non passa per un ponte, ma per uno sviluppo reale basato sulle risorse già esistenti, come i porti, snodo fondamentale del commercio con l’Oriente.”