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Importante accordo tra Confartigianato e CNR.

Ascoli Piceno | Immediate le ricadute a livello locale.


L’accordo siglato ieri 29 ottobre tra Confartigianato nazionale e CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), il più grande centro nazionale di ricerca, è stato valutato molto positivamente dalle federazioni provinciali di UAPI Confartigianato Imprese di Ascoli Piceno e Fermo.

L’Associazione con oltre 1.300 imprese artigiane e commercianti associate nelle province di Ascoli Piceno e Fermo, per voce del presidente sig. Moreno Bruni ritiene che sostenere e promuovere l’innovazione nelle piccole e medie imprese, con l’incremento di competenze scientifiche derivanti dall’accordo appena stipulato, andrà ad accrescere la competitività d’impresa nel mercato globale, innalzando il livello di ricchezza e di benessere nel comprensorio ascolano, fermano ed in generale nell’intero Paese.

Immediate e molto positive saranno le ricadute a livello locale. Primo banco di prova del sodalizio sarà il progetto pilota, in fase di studio, "Sistema distribuito con finalità gestionali, normative e tecnologiche a supporto di imprese artigiane", destinato al settore della riparazione di veicoli a motore, ovvero l'autoriparazione. Il progetto vuole incidere, rinnovandolo, sul rapporto fra servizi di vendita e servizi di riparazione e manutenzione dei veicoli, con ricadute tangibili sia sui servizi alla persona, sia sul tessuto produttivo e sull'ambiente.

Grazie alla realizzazione di una rete telematica sarà possibile, infatti, per tutti gli autoriparatori, accedere alle informazioni tecniche fino ad oggi di uso esclusivo dei soli fornitori autorizzati dalle case madri automobilistiche. In tal modo si darà maggiore impulso alla concorrenza fra tutti i soggetti della categoria, nel rispetto di standard di qualità, come previsto dal regolamento Monti del sistema di distribuzione dei veicoli (Regolamento di esenzione 1400/2002). La rete telematica, a livello nazionale, sarà fruibile da autoriparatori legati da un marchio  che li identifichi nei confronti del consumatore.

I vantaggi reali per gli imprenditori artigiani  e i cittadini si possono così sintetizzare:
1) Maggiori opportunità di lavoro per le officine
2) Risparmi sugli acquisti  dei ricambi
3) Riparazioni a norma
4) Preventivi in tempo reale
5) Rispetto dell'ambiente
6) Replicabilità su altri settori

“Il protocollo d’intesa con il CNR  – ha sottolineato il Presidente di UAPI Confartigianato Imprese Moreno Bruni –  rappresenta un’importante opportunità sia per favorire l’accesso dell’artigianato e delle piccole imprese alla ricerca e all’innovazione tecnologica sia per aiutare il Paese ad uscire da una situazione caratterizzata dall'invecchiamento dei sistemi produttivi e delle capacità professionali. La ricerca e l’innovazione tecnologica sono la leva strategica per far recuperare competitività alle imprese, soprattutto a quelle di piccola dimensione che ‘soffrono’ l’assenza di strumenti adatti alle loro esigenze di sviluppo. Infatti, la propensione delle piccole imprese all'innovazione è ancora frenata da procedure complicate, troppo costose e pensate per la medio-grande impresa, dalla scarsa informazione, dalle esigue risorse pubbliche. Vengono così bloccate le potenzialità delle piccole aziende che costituiscono il 97% del tessuto produttivo.”

Il Presidente nazionale di Confartigianato, dott. Giorgio Guerrini, ha ricordato che “Nell’ultimo biennio, oltre la metà delle imprese artigiane ha effettuato innovazioni che hanno avuto un consistente impatto sui processi aziendali. Senza dimenticare che oggi un terzo dei brevetti depositati in Italia proviene da imprese con meno di 10 dipendenti”. Mentre il Presidente del CNR dott. Fabio Pastella, in una dichiarazione ha sottolineato che “Confartigianato, con la sua formidabile presenza sul territorio può agire da "centralino" di interconnessione con una molteplicità  di utenti che altrimenti il CNR  non potrebbe contattare. Questa formula è stata individuata  in via generale dall'Ente come efficace  per raggiungere la miriade di pmi che costellano il panorama produttivo italiano”.

30/09/2005





        
  



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