Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Una città allo sbando? Vincoli e fondi obsoleti

San Benedetto del Tronto | Vincoli territoriali (Prg) scaduti il 12 febbraio. Si rischia la perdita di importanti zone ad uso pubblico. E i 33 miliardi per il Fiume Tronto sono ancora sufficienti ?

di Carmine Rozzi

Un convegno sul PRG.


Che fine hanno fatto i vincoli territoriali del Piano Regolatore? Se lo chiedono, per i Verdi, Pietro D’Angelo e Paolo Canducci. Questi suddetti vincoli hanno una validità di cinque anni. Se entro questo termine il Comune non ha avviato i necessari espropri i proprietari delle aree possono legittimamente fare ricorso al Tar per vedersi liberalizzati i lotti che diventano così “aree bianche” ;ovvero libere da qualsiasi vincolo e quindi di nuovo edificabili .

Ora i cinque anni sono scaduti il 12 febbraio di quest'anno senza che la passata Amministrazione, per le note vicissitudine politiche, sia riuscita ad approvare o a far adottare il PRG. Intanto alcuni proprietari  hanno già fatto ricorso al Tar. Uno di questi ha avuto sentenza favorevole. Ora, di solito, il Tar concede un ulteriore lasso di tempo al Comune per intervenire. Se non con un Piano approvato, almeno con un Piano Idea o la semplice adozione del Piano stesso; reiterando i vincoli e destinando un fondo per i necessari espropri.

Se ciò non avviene lo stesso Tar nomina un “Commissario ad acta” che ha il compito di rendere esecutiva la sentenza.  In altri termini;  far sì che l’area sia riconsegnata al proprietario e resa di nuovo edificabile. Essendo caduta l’amministrazione nessuno è intervenuto e men che meno si è provveduto ad adottare il PRG e reiterare i vincoli. Non solo ma, riguardo alla prima sentenza in favore di uno dei proprietari, è già stato nominato il Commissario ad Acta che dovrà rendere esecutivo il provvedimento entro il 13 ottobre.

Se ciò dovesse avvenire è facile prevedere che darà il via ad un vero e proprio “effetto domino” per cui tutte le altre sentenze avrebbero esito favorevole e sarebbero da stimolo per quei proprietari che ancora non hanno avviato i ricorsi. A questo punto che fare ? “L’unica soluzione – prosegue D’Angelo –  sarebbe che l’Ufficio Tecnico del Comune proponga in tempi strettissimi una  variante al  PRG  la quale, approvata e firmata dal Commissario Straordinario possa, in qualche modo, tappare la falla.

Così si potrebbero reiterare i vincoli sulle aree e stanziare  un fondo per i successivi espropri. Ma sia chiaro che ciò deve avvenire prima del 13 ottobre per cui il tempo stringe. Quindi invitiamo tutte le forze politiche ad esprimersi in merito e a sensibilizzarsi su una questione che altrimenti potrebbe portare alla perdita di importanti aree strategiche per il futuro sviluppo della città. Un esempio per tutte; l’area dell’ex tiro a segno davanti all’ex Camping.”

D’Angelo sposta poi l’attenzione sul problema della messa in sicurezza del fiume Tronto. Ricorda come, a suo tempo,sotto la Giunta Regionale D’Ambrosio i Verdi ebbero un ruolo determinante nel  far sì che  fossero stanziati i 33 miliardi (vecchie lire) per la messa in sicurezza del Fiume Tronto. La ripartizione prevede una cifra per la riprofilatura degli argini e , in alcuni casi, la delocalizzazione di insediamenti  ad essi vicini.

Una parte per la rivisitazione strutturale del ponte stradale ed una per quella ferroviaria. A tutt’oggi, non essendo state utilizzate le somme, i costi di materiali e manodopera sono lievitati in modo tale da rendere la cifra inadeguata e insufficiente. Non solo, ma sembra che la fetta destinata alla riprofilatura degli argini, si parla di sei/sette miliardi, sia già stata “assorbita” dalla progettazione del ponte stradale in quanto la somma ad esso destinata non basta più.

 Di questo passo è facile prevedere che i tempi  pur con progetti e delibere definite ed approvate, siano destinati a slittare in quanto si dovrà cercare di integrare il vecchio stanziamento, non più sufficiente. Con le elezioni nazionali e locali di mezzo potrebbero passare anni. O rischiare che il tutto si insabbi a metà percorso per “mancanza di fondi” ?  
  

30/09/2005





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji