Boom di accessi al sito di Cittadinanzattiva. A ventiquattr'ore dalla messa online su www.cittadinanzattiva.it, più di 5000 persone hanno scaricato il facsimile per la richiesta di risarcimento. Non si tratta di una richiesta di indennizzo, bensì della specifica richiesta di risarcimento danni per il blackout.

Chiunque abbia subito un danno economico dalla interruzione elettrica può infatti richiederne il risarcimento.

Non si tratta quindi di richiedere un indennizzo uguale per tutti i cittadini italiani, ma di dare il via ad una procedura di risarcimento solo per coloro che abbiano subito dei danni, dimostrabili, dalla interruzione.

Ad esempio:

-          danni elettrici all'impianto elettrico di casa;

-          danni agli apparati elettronici (ad esempio computer, fax, cellulari in carica, stampanti, scanner ed apparecchiature informatiche in genere);

-          danni agli elettrodomestici;

-          danni derivanti dal mancato utilizzo di biglietti ferroviari, e la eventuale conseguente perdita della vacanza, del volo aereo, di un appuntamento di lavoro, di un concorso, ecc.

-          deterioramento dei generi alimentari contenuti in frigorifero o nei congelatori, di farmaci (tipici quelli da dover conservare in frigorifero);

-          qualsiasi altro tipo di danno dimostrabile per entità, e collegabile all'evento. -          

Per inoltrare la richiesta, è sufficiente inviare la lettera tipo disponibile su www.cittadinanzattiva.it, o al Pit Servizi-Cittadinanzattiva (06 36718555 – fax 06 36718 333).

Nel frattempo è opportuno e necessario per poter quantificare e certificare il danno:

-          per gli apparati: chiamare un tecnico che verifichi il danno e certifichi il collegamento con l'evento per iscritto. A riparazione avvenuta, è necessaria la fattura.

-          Per gli impianti elettrici: stessa procedura, ma con fotografie da esibire.

-          Per i trasporti e le vacanze: biglietto del treno non utilizzato con relativa prenotazione, eventuali prenotazioni successive. Per il pacchetto-vacanze, prova dell'avvenuto pagamento.

Per gli alimenti e i farmaci: fotografie e scontrini.