Forse dopotutto, a San Benedetto, le primarie per eleggere il candidato unico della coalizione di centro sinistra nella corsa alla carica di Sindaco non avranno motivo di essere fatte. Difatti, in ossequio alle ripetute dichiarazioni di alcuni dei maggiori esponenti dell’Unione (vedasi in primis Felice Gregori)  secondo le quali le primarie sono da ritenersi solo come ultima ed estrema possibilità sembra che , per un buon 90% ed oltre, tutto sia stato già deciso.

Fonti molto ben informate e vicine al centro sinistra danno l’attuale capogruppo DS Giovanni Gaspari come candidato unico alla carica di Sindaco. Per Pietro Colonnella si prospetta, al collegio di San Benedetto, una candidatura al Senato mentre il già Onorevole Orlando Ruggeri dovrebbe, sempre come collegio la Città delle Palme, riproporsi per riconfermare il mandato Parlamentare. Lo stesso Ruggeri, in una sua recente dichiarazione alla stampa, faceva rilevare che, pur essendo di San Benedetto e orgoglioso di essere stato, se pur in via ipotetica, accostato alla figura di Sindaco, riteneva la cosa poco fattibile visto l’esperienza di Montecitorio. Esperienza che intende continuare.

Dal canto suo Gaspari, anche se non apertamente, si ritiene da sempre il candidato naturale ed unico alla poltrona di  Viale De Gasperi. I suoi precedenti da Vice Sindaco sotto l’Amministrazione Perazzoli e la sua maniacale applicazione nell’essere informato e partecipe su cose e fatti inerenti l’Amministrazione della città ne fanno un agguerrito e temutissimo avversario per chiunque. Mentre una ampia e collaudata visibilità rendono l’ex Presidente della Provincia Pietro Colonnella un candidato assai credibile per una  prestigiosa entrata al Senato.

Il fatto è che, come fatto rilevare tempo fa nell’ultima riunione del Forum dei Sambenedettesei, l’Unione non considera affatto come dato certo una sua prossima vittoria alle Amministrative. Troppo grande lo scotto del 2001 per non essere ricordato a mò di esempio ed ammonimento. Ecco allora il bisogno di presentarsi all’elettorato con un candidato certo, solido, conosciuto e collaudato. Rinunciando a tentare “l’avventura “delle primarie con conseguente dispersione di voti e di immagine magari a beneficio di un Martinelli Sindaco uscente che tra l’altro, in tasca, vanta biglietti da visita con su scritto; Lungomare , Viale Secondo Moretti,  ecc, ecc.