Sabato prossimo 6 settembre alle ore 17,00 verrà inaugurata a Grottammare la bretella stradale di collegamento tra il casello autostradale e la strada provinciale Valtesino, bretella lunga 663 metri e larga 11,5. Saranno presenti il sindaco Luigi Merli, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Pietro Colonnella e il vescovo della Diocesi, mons. Gervasio Gestori.

La nuova strada verrà intitolata 'via della Fratellanza' e avrà lo status di strada provinciale, in luogo del tratto della Valtesino che va dall'incrocio con questo nuovo tratto alla statale 16, passato in gestione al Comune. I mezzi pesanti, da sabato, avranno accesso alla Valtesino solo attraverso questa nuova via, eccezion fatta per le operazioni di carico e scarico nel tratto interessato.

L'opera rappresenta il primo tratto di una strada che proseguirà ancor più verso ovest, stabilendo un secondo raccordo con la Valtesino, oltre a quello che verrà inaugurato sabato. Per questo motivo è stata realizzata una rotatoria nel punto di incontro tra via della Fratellanza e via Bore Tesino: la stessa rotatoria darà accesso alla prosecuzione della nuova bretella.

"Soprattutto, ha spiegato il sindaco Merli, si tratta del primo intervento nell'ambito di una vasta opera di riqualificazione del quartiere S. Biagio, zona 99 del Piano Regolatore, che si estende su circa 30 mila metri quadrati di superficie ed era stato costruito nei primi anni '90 quasi come un ghetto di edilizia pubblica. Con questo intervento intendiamo dare tutti i servizi necessari ai cittadini che ci abitano".

I lavori per la realizzazione della bretella erano iniziati nel dicembre del 2002 e sono terminati nel luglio di quest'anno. Il progetto era stato redatto dagli architetti Capponi e Viviani, il responsabile dei lavori è stato Maurizio Ciarrocchi per la ditta privata, Marco Marcucci per il settore Lavori Pubblici del Comune.

Ma grazie ad uno stesso accordo di programma (o P.r.u., Piano di Riqualificazione Urbana) tra il Comune di Grottammare e la ditta 'Soledil' di San Benedetto del Tronto (l'unica ditta ad aver partecipato al bando), verrà realizzata in quella zona una serie di opere, tra cui la piscina comunale (i lavori sono iniziati un mese fa e dureranno 3 anni), due palazzine di edilizia pubblica (per un totale di 4600 metri cubi e 12 appartamenti gestiti dallo I.a.c.p.), due palazzine residenziali (6 mila metri cubi e 20 appartamenti), una palazzina per 'centro fitness' (6 mila metri cubi) e un'ultima palazzina per 'beauty farm' (11 mila metri cubi). Verranno inoltre realizzati marciapiedi, illuminazione pubblica, parcheggi ed aree verdi. Successivamente verrà anche realizzata dal Comune una pista ciclabile dallo stesso quartiere fino alla statale 16, sul lato sud della Valtesino.

I costi, trattandosi di un accordo di programma, sono quasi interamente a carico della ditta privata, tranne che per la parte relativa agli espropri, che hanno gravato sulle casse comunali per 190 mila euro. La piscina costerà invece poco più di 2 milioni di euro, le opere di urbanizzazione 340 mila euro (parcheggi, verde, ecc), mentre 420 mila euro è stato il costo di realizzazione della bretella. La 'Soledil' gestirà poi per 30 anni la piscina, salvo il fatto che gli orari per i diversi usi sono già stati regolamentati nel contratto con il Comune.

Quanto infine alla pista ciclabile dal quartiere S. Biagio alla strada statale 16, il Comune di Grottammare ha presentato una domanda di finanziamento alla Regione Marche, per un importo superiore ai 500 mila euro, che verrebbero impiegati per la completa sistemazione del tratto interessato, compresi marciapiedi, alberi ed illuminazione. Entro la fine dell'anno la Regione fornirà una risposta in merito a questo finanziamento.