Piano regolatore del porto, l'attivita' edilizia non penalizzi il futuro della pesca
San Benedetto del Tronto | Il MoVimento 5 Stelle evidenzia l'assenza di documenti ufficiali sulle discussioni e i ragionamenti interni alla maggioranza che hanno portato ad un progetto che trasforma la città in qualcosa di completamente diverso e lontano dalla sua vocazione.

Con profondo sgomento il MoVimento 5 Stelle è venuto a conoscenza che si tratta di un progetto scaturito dalle discussioni interne alla maggioranza, senza la produzione di un solo documento riassuntivo ufficiale delle valutazioni, ma espresse verbalmente sulla base dello studio commissionato a Nomisma; non esistono altri mezzi d'informazione che permettano di capire quale sia stato il percorso ragionato di questa Amministrazione. Chiunque è costretto a procedere per intuizioni personali.
Tanto sono scarsamente documentati le discussioni e i ragionamenti che hanno partorito questo nuovo progetto, tanto queste discussioni e questi ragionamenti sarebbero da comprendere e rendere trasparenti. E' chiara la scelta di ridurre le risorse da dedicare all'attività della pesca, ma non si comprende il perchè di una scelta che si piega passivamente all'andamento del mercato piuttosto che spingere al rilancio dell'attività che per anni ha rappresentato il fulcro della vita sambendettese.
Lo spirito di questo progetto dovrebbe seguire criteri suggeriti dal mercato ma legati alle peculiarità del territorio, puntando sulla "qualità urbana [Nomisma, 2006]" e non sulla attività edilizia come motore dell'economia, infatti: "...tali interventi strettamente immobiliari, potranno trovare valide forme di attuazione e riflessi adeguati solo se supportati da azioni di più ampio respiro, in grado di incidere in maniera più netta nel sistema socio-economico di riferimento [Nomisma, 2006]".
Ci si chiede quali siano state le richieste (i desiderata) in sede di domanda di studio a Nomisma, se è vero come è vero che Nomisma ha redatto il suo piano "...sulla base delle indicazioni strategiche raccolte attraverso molteplici incontri con testimoni privilegiati pubblici e privati e considerando le indicazioni fornite dal quadro conoscitivo tecnico-urbanistico e socio-economico sviluppato nella Fase 1 dello studio di fattibilità, vengono ipotizzate alcune soluzioni funzionali, espressione dei desiderata e delle aspettative di medio-lungo periodo... [Nomisma, 2009].".
|
05/09/2011
Altri articoli di...
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji