Bilancio molto positivo per i volontari marchigiani impegnati a Cuba in un campo di lavoro estivo
| ANCONA - Nelle tre settimane di permanenza, i volontari marchigiani hanno operato nella parte occidentale dell'isola all'interno del Parco Naturale di Caguanes
Da volontari di un campo di lavoro a... “turisti per caso”. Tra gli itinerari di viaggio pubblicati nel sito internet della popolare trasmissione con Susy Bladi e Patrizio Roversi (www.turistipercaso.it/viaggi) è apparsa di recente anche l'esperienza dei 10 volontari marchigiani, partiti a giugno per un campo di lavoro internazionale a Cuba, promosso da Legambiente Marche e dalla sezione regionale dell'Associazione di amicizia Italia-Cuba, con il contributo della Regione Marche - Assessorato all'Ambiente e della Provincia di Pesaro-Urbino. “La brigada Seraphin Sanchez a Sancti Spiritus” è questo il titolo del resoconto inviato dalla volontaria Silvia Agabiti Rosei, nonché il nomignolo che, in omaggio al famoso eroe nazionale, il gruppo si è dato durante la “missione” sull'isola.
Un lungo e intenso racconto che offre lo spunto per tracciare un bilancio dell'esperienza assolutamente positivo. Dal 5 al 26 giugno infatti, i dieci volontari italiani, affiancati da un gruppo di volontari cubani, si sono impegnati per valorizzare zone d’interesse paesaggistico nel Parco Nazionale di Caguanes, attraverso una serie di interventi concreti che hanno addirittura superato quelli previsti dal progetto iniziale.
“In pochi giorni – spiega Ilaria Fioretti di Legambiente, Responsabile Organizzativa del Campo - il gruppo si è conosciuto e ha lavorato condividendo la quotidianità con fatica e passione per un obiettivo comune: valorizzare il grande potenziale escursionistico-ambientale del Parco, ad oggi ancora poco conosciuto, favorendo l'incremento d'un turismo sostenibile, rispettoso delle biodiversità e delle unicità naturali, ma anche fonte di crescita economica per il territorio”.
Nelle tre settimane di permanenza, i volontari marchigiani hanno operato nella parte occidentale dell'isola all'interno del Parco Naturale di Caguanes – un sistema di piccole isole con un'estensione marina di 11.900 ettari e terrestre di 8.590, più di 400 specie animali, 200 specie vegetali di incalcolabile valore ecologico e numerose caverne con pittografie di epoca precolombiana - e nel Giardino Botanico di Sancti Spiritus -una ricca collezione di piante vive classificate e ordinate scientificamente a scopi educativi- improvvisandosi di volta in volta un po' falegnami, un po' pittori, un po' giardinieri, a cominciare dalla sistemazione della malridotta casa dei Guardia Parco.
I volontari hanno contribuito a trasportare, caricare e scaricare dalla sede di Yaguajay alla casa dei Guardia Parco (20 Km) tutti i materiali e le attrezzature necessarie a sistemare il tetto, che era incompleto, inadeguato per l’intensa umidità della zona e con parti in eternit in fase di deterioramento. Hanno poi collaborato anche all’installazione di due pannelli solari e ripulito infine anche l’area circostante. E il loro lavoro era appena cominciato.
Un'altra parte importante dell'attività li ha visti alle prese con la sentieristica e l'educazione ambientale: dapprima hanno infatti disegnato, inciso, dipinto e messo in opera 16 tavole segnaletiche realizzate con i residui lignei del bosco del Parco e in seguito hanno progettato un corso di educazione ambientale preparando le lezioni teoriche e simulandone la parte pratica.
Non solo. Gli instacabili volontari hanno infatti progettato e costruito anche due scale e una passerella per i tratti meno agibili dei percorsi delle grotte per migliorarne la fruibilità, hanno ridipinto le stanze del museo Archeologico di Yaguajay, danneggiate dalle insistenti piogge primaverili, completando i lavori di verniciatura già condotti dall'Ente Parco, hanno realizzato un recinto per separare la zona di monitoraggio della fauna avicola dagli spazi dediti a pastorizia e hanno provveduto alla piantumazione di alcune specie ornamentali e fruttifere endemiche.
A sugellare quest'esperienza, anche un protocollo di collaborazione sottoscritto tra il gruppo di volontariato ambientale del Parco di Caguanes e il gruppo italiano dei Picchi, così ribattezzati in omaggio all’uccello simbolo della Regione Marche e alla sua perseveranza, e un logo ad hoc, scaturito dalla fantasia dei volontari, per esprimere il grado d’integrazione raggiunto e il potenziale sviluppo di ulteriori collaborazioni tra il Parco di Caguanes e la regione Marche.
L'elenco dei volontari del campo di lavoro a Cuba
Agabiti Rosei Silvia, Agostini Alessandro, Carniato Franco, Ciarrocchi Sabina, Felicetti Fernando, Merletti Armando, Piergiacomi Stella, Ponti Stefania, Serpilli Alessandro, Spegne Francesca.
Un lungo e intenso racconto che offre lo spunto per tracciare un bilancio dell'esperienza assolutamente positivo. Dal 5 al 26 giugno infatti, i dieci volontari italiani, affiancati da un gruppo di volontari cubani, si sono impegnati per valorizzare zone d’interesse paesaggistico nel Parco Nazionale di Caguanes, attraverso una serie di interventi concreti che hanno addirittura superato quelli previsti dal progetto iniziale.
“In pochi giorni – spiega Ilaria Fioretti di Legambiente, Responsabile Organizzativa del Campo - il gruppo si è conosciuto e ha lavorato condividendo la quotidianità con fatica e passione per un obiettivo comune: valorizzare il grande potenziale escursionistico-ambientale del Parco, ad oggi ancora poco conosciuto, favorendo l'incremento d'un turismo sostenibile, rispettoso delle biodiversità e delle unicità naturali, ma anche fonte di crescita economica per il territorio”.
Nelle tre settimane di permanenza, i volontari marchigiani hanno operato nella parte occidentale dell'isola all'interno del Parco Naturale di Caguanes – un sistema di piccole isole con un'estensione marina di 11.900 ettari e terrestre di 8.590, più di 400 specie animali, 200 specie vegetali di incalcolabile valore ecologico e numerose caverne con pittografie di epoca precolombiana - e nel Giardino Botanico di Sancti Spiritus -una ricca collezione di piante vive classificate e ordinate scientificamente a scopi educativi- improvvisandosi di volta in volta un po' falegnami, un po' pittori, un po' giardinieri, a cominciare dalla sistemazione della malridotta casa dei Guardia Parco.
I volontari hanno contribuito a trasportare, caricare e scaricare dalla sede di Yaguajay alla casa dei Guardia Parco (20 Km) tutti i materiali e le attrezzature necessarie a sistemare il tetto, che era incompleto, inadeguato per l’intensa umidità della zona e con parti in eternit in fase di deterioramento. Hanno poi collaborato anche all’installazione di due pannelli solari e ripulito infine anche l’area circostante. E il loro lavoro era appena cominciato.
Un'altra parte importante dell'attività li ha visti alle prese con la sentieristica e l'educazione ambientale: dapprima hanno infatti disegnato, inciso, dipinto e messo in opera 16 tavole segnaletiche realizzate con i residui lignei del bosco del Parco e in seguito hanno progettato un corso di educazione ambientale preparando le lezioni teoriche e simulandone la parte pratica.
Non solo. Gli instacabili volontari hanno infatti progettato e costruito anche due scale e una passerella per i tratti meno agibili dei percorsi delle grotte per migliorarne la fruibilità, hanno ridipinto le stanze del museo Archeologico di Yaguajay, danneggiate dalle insistenti piogge primaverili, completando i lavori di verniciatura già condotti dall'Ente Parco, hanno realizzato un recinto per separare la zona di monitoraggio della fauna avicola dagli spazi dediti a pastorizia e hanno provveduto alla piantumazione di alcune specie ornamentali e fruttifere endemiche.
A sugellare quest'esperienza, anche un protocollo di collaborazione sottoscritto tra il gruppo di volontariato ambientale del Parco di Caguanes e il gruppo italiano dei Picchi, così ribattezzati in omaggio all’uccello simbolo della Regione Marche e alla sua perseveranza, e un logo ad hoc, scaturito dalla fantasia dei volontari, per esprimere il grado d’integrazione raggiunto e il potenziale sviluppo di ulteriori collaborazioni tra il Parco di Caguanes e la regione Marche.
L'elenco dei volontari del campo di lavoro a Cuba
Agabiti Rosei Silvia, Agostini Alessandro, Carniato Franco, Ciarrocchi Sabina, Felicetti Fernando, Merletti Armando, Piergiacomi Stella, Ponti Stefania, Serpilli Alessandro, Spegne Francesca.
|
05/09/2006
Altri articoli di...
Fuori provincia
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji