Ancora continuiamo a chiederci il motivo delle nostre diversità perché pur essendo entrambi umani, i nostri lati caratteriali sono diametralmente opposti e sembriamo provenire da pianeti diversi.

L'educazione e le persone che abbiamo incontrato nel cammino della crescita indubbiamente hanno segnato parte del nostro universo caratteriale, ma sicuramente non è questo che ci differenzia. Innanzitutto Il cervello dell'uomo e della donna sono differenti dal punto di vista anatomico e nel modello di elaborazione delle informazioni.

La diversità sta nella programmazione della risposta a stimoli esterni, che si plasma in diversi stili di comportamento. L'uomo ha la tendenza ad utilizzare l'emisfero sinistro del cervello, o più generalmente considerato l'emisfero razionale, mentre la donna ha la predisposizione all'uso della parte destra del cervello, la più intuitiva e meno analitica.

La risposta ai dubbi sulle diversità è concentrata proprio in questo, nella differenza anatomica, quindi l'intelligenza non è di genere. Ironicamente potremmo parlare di una semplice e pura differenza sostanziale: la donna ha la tendenza ad esagerare le cose, a dare peso ad ogni parola, a pensare ad una semplice frase di senso compiuto dotata di un significato come ad una frase complessa pregna di significati aggiuntivi.

L'uomo si attiene al significato stesso di una frase così come viene detta, senza aggiungere o togliere parole che non sono state dette ed è cosi naturale e spensierato nell'affrontare la vita che noi donne dovremmo semplicemente tentare di imitare le loro gesta per vivere più serenamente lontane dai nostri mentalismi assurdi.
Le donne vedono, sentono, pensano, valutano, agiscono. Gli uomini agiscono poi pensano e per questo vanno imitati. Donne rilassiamoci un po'.