Avete presente alle ultime Olimpiadi quell'atleta americano che dopo essere stato eliminato per falsa partenza si è steso sul tartan della pista per evitare che anche gli altri partissero?

Beh, in serie B si sta facendo proprio così, ogni tanto qualcuno si stende a tappetino per non far partire neanche gli altri. Una tiritera stancante e avvilente per gli amanti del calcio.

Non ce la facciamo più! Si parte, non si parte, si parte , non si parte, parte solo una, partono in due, partono in otto, non sappiamo più cosa pensare.

E si gioca la sera, si gioca il pomeriggio, il sabato, la domenica, il martedì, il giovedì, un giorno a caso, oppure presentatevi quando volete e se i giorni scelti sono gli stessi giocate, altrimenti, ritentate…. Insomma siamo al collasso.

La volete sapere l'ultima?

L'Ascoli Calcio, dopo l'ennesimo rinvio di partenza, ha pensato di organizzare con il Genoa, squadra con cui avrebbe dovuto disputare l'incontro valido per il campionato, una sgroppatella in amichevole tanto per ricordarsi come si gioca al pallone.

Così l'unidici ligure, già nelle Marche, ha, ben volentieri, accettato essendo anch'essa tra le compagini dissidenti.

Bene, fin qui tutto a posto, sabato pomeriggio ore 17 allo Stadio Del Duca ingresso gratuito per l'amichevole Ascoli-Genoa. Ok! Noi tifosi siamo pronti a rivedere i nostri beniamini in campo tanto ci mancano quelle casacche bianconere!

Alle 16,45 mi dirigo canticchiando allo Stadio. Intanto cerco di far ripassare a mio padre i nomi dei nuovi giocatori e glieli descrivo fisicamente in modo da evitargli qualsiasi errore (impresa alquanto ardua, ma tanto tentar non nuoce!).

Sul ponte di Rozzi, vedo gente che torna indietro, mah, si saranno dimenticati qualcosa! Sento, però, un'aria strana intorno. Che l'arbitro si sia sentito male? Gira un virus intestinale che non lascia scampo! Che il campo sia infestato da un esercito di cavallette? O qualche tifoso ha mangiato troppi lupini e ora sta dando di stomaco sul prato? Ah ho capito, stanno cercando di trovare il gatto di Sosa che è scappato dal ritiro! Questi e mille altri pensieri si affollano nella mia mente.

Arrivo al campo e cosa vedo? Porte chiuse. Allora faccio il giro, qualche cancello l'avranno aperto d'altronde hanno detto che era ad ingresso gratuito! Oppure ci hanno ripensato e vedendo la buona affluenza vogliono farci pagare anche questo simil allenamento?

Niente di ciò!

Giungo di fronte alla Tribuna Centrale e un migliaio di tifosi si interrogano sulla improvvisa defezione del Genoa. Notizie contrastanti e confuse nel vociferare dei presenti mi fanno comprendere (?) quanto è accaduto. Si dice, che i rossoblu abbiano mandato un fax in società all'una, alle due, alle tre, tre e un quarto. Vabbè l'orario non conta l'importante è sapere il perché. "Vogliono presentarsi domani sera per disputare la gara regolarmente." Fino a stamattina non giocavano e ora cosa è successo? "Sembra che Galliani abbia riaperto la Lega (figuratevelo con il mazzo di chiavi che apre la porta) per tentare un riavvicinamento!"

A chi? Se tutto era chiuso e deciso? Comunque, il team ligure arriverà domani al Del Duca per giocare sul serio ! Bisogna avvertirli che qui ad Ascoli si dice che "La guerra cominciò con le spinte e finì a cannonate!" , oppure "Non stuzzicare il can che dorme!". A questo punto cosa conviene fare? Giocare naturalmente! Ci pensate avere persa a tavolino una partita casalinga? Così raggruppo armi (l'ombrello) e bagagli (borsettina da passeggio) e torno mestamente a casa. Ancora una volta sono caduta nella trappola del "si parte, non si parte".

Ma domani, finalmente, si comincia, forse.

E dobbiamo scendere in campo e dare il massimo perché a noi la salvezza non ce la regala nessuno!

A buon intenditor….