Situazione in grande evoluzione in merito alla partita di domani Ascoli- Genoa. Si comincia con il presidente dell' Ascoli Roberto Benigni che ha annucciato che la società bianconera manterrà la linea dura ha dichiarato: "A queste condizioni non possiamo assumerci nessun impegno come chiesto da Galliani. L' Ascoli non scenderà domani in campo e se il Genoa verrà al Del Duca si rischia il massacro". 
"Il presidente della Lega pretende che accettiamo le sue condizioni, non dà alternative e sta prendendo decisioni senza sentire il parere dell' assemblea; una mancanza di rispetto che in democrazia non è accettabile"- contnua Benigni precisando che "Galliani dovrà però assumersi anche la responsabilità dei problemi di ordine pubblico che potrebbero derivare da tutto ciò".

"Ho parlato poco fa col presidente del Genoa Preziosi e mi ha detto - riferisce Benigni - che la sua squadra non verrà ad Ascoli oggi alle 17 per l' amichevole che avevamo organizzato in alternativa alla partita di campionato: ne deduco, quindi, che i rossoblù potrebbero aver deciso di scendere in campo domani per il campionato o comunque che ci stanno pensando".

L' Ascoli invece non ci sarà. "Alle condizioni di Galliani sicuramente, e se il Genoa verrà domani ad Ascoli si rischiano però incidenti gravi, almeno questo è il segnale che mi viene dalla tifoseria bianconera", afferma Benigni, il quale chiamerà "immediatamente il Questore di Ascoli, D' Angelo, perchè intervenga segnalando al ministero competente il pericolo che stiamo correndo, affinchè si faccia carico del problema anche nei confronti degli organi calcistici.

In serata poi  in risposta all' allarme lanciato dal presidente dell' Ascoli Roberto Benigni  il questore di Ascoli Piceno Niccolò D' Angelo ha precisato, in una nota,  che i servizi di ordine pubblico relativi alla partita in programma per domani sera 'erano già stati pianificati con il servizio ordine pubblico del Ministero dell' Interno indipendentemente dallo svolgimento dell' evento calcistico'.
 La Questura "ha predisposto ogni utile misura volta a garantire il regolare svolgimento della manifestazione sportiva,ritenendo comunque che prevarrà il senso di responsabilità
della tifoseria ascolana" già testimoniato nello svolgimento dello scorso campionato.

Per concludere ecco cosa ha dichiarato poco fa Mauro Traini, direttore sportivo dell'Ascoli:
"Decideremo solo all'ultimo momento se mandare in campo la squadra oppure no".  La squadra intanto è stata mandata in ritiro in attesa della decisione finale.

In definitiva, l' Ascoli attenderà le mosse del Genoa: se i liguri domani sera si presenteranno al "Del Duca" per giocare la partita inserita fra quelle del secondo turno del campionato di serie B, l' Ascoli sarà in campo per evitare la sconfitta a tavolino per 0-3 e la relativa penalizzazione in classifica di un punto.

C' è però il problema dei biglietti che non sono stati stampati. In questo senso è in atto una vera e propria corsa contro il tempo per reperirli nell' eventualità che le squadre giochino veramente la partita.