Tre settimane di teatro, 12 spettacoli e una grande qualità di proposte. Questo è il programma del 14° incontro internazionale dei Teatri Invisibili, rassegna teatrale in scena dal 2 al 24 settembre 2008 tra San Benedetto del Tronto (Teatro Concordia e Teatro dell'Olmo) e Grottammare (Teatro dell'Arancio).

Attesissimo il debutto, in anteprima nazionale, dello spettacolo "Ventimila mila leghe sotto i mari", della compagnia Synergie Teatrali, in programma martedì 9 settembre, ore 21, al teatro dell'Arancio. La direzione artistica è dell'attore e regista Stefano Artissunch, da anni protagonista sia a livello locale che nazionale di lavori scenici di grande successo, dalla trilogia femminile ("Carmen", "Madame Bovary" e la "Signora delle Camelie") interpretata con Monica Guerritore e la regia di Giancarlo Sepe, fino ai convincenti ritratti di appassionati personaggi maschili del passato, come Francesco Stabili, meglio conosciuto come Cecco d'Ascoli (spettacolo in tour nazionale nel 2007-2008) e Don Chisciotte (spettacolo che ha debuttato la scorsa stagione e che verrà riproposto anche nel 2009 in diverse piazze italiane).

Stefano Artissunch ha dichiarato: "quando insieme ad Alessandro Marinelli ed Alessia Bedini abbiamo deciso di intraprendere una nuova avventura con Synergie Teatrali si è discusso molto su che temi e su quali titoli orientarci per la messa in scena. Dopo aver letto il Barone Rampante (Italo Calvino) e Ventimila Leghe sotto i Mari (Jules Verne) ho riflettuto sul fatto che i due protagonisti avevano un punto in comune: uno viveva sopra gli alberi e l'altro sotto i mari. Essendo io molto legato al mare in tutti suoi aspetti ed avendolo vissuto anche con grande spirito d'avventura quasi folle (la Riviera del Corallo ad Alghero luogo in cui sono nato e dove ho trascorso la mia adolescenza è stata per me palcoscenico naturale di giochi, di divertimento e di paura) inevitabilmente ho avuto una fatale attrazione per il Capitano Nemo e la scelta di Ventimila Leghe sotto i Mari è stata quasi obbligata".

Capitano Nemo è un personaggio difficile ed enigmatico attraversato nel romanzo da luci e ombre che gli restituiscono il fascino tipico di una grande personalità complessa e semplice allo stesso tempo.

La costruzione delle immagini, ottenuta sfruttando al massimo creatività e fantasia, in sintonia con la drammaturgia, è stata notevolmente stimolata dalla meravigliosa scrittura del romanzo : "infatti Jules Verne -conclude il regista- nasce come autore teatrale per poi dedicarsi al romanzo d'avventura. L'uso di teli e di vari oggetti scenici dà la possibilità allo spettatore di immergersi totalmente nelle avventure del Nautilus e del suo equipaggio. L'acqua è il tema dominante della messa in scena ed i suoi effetti luminosi richiamano fortemente l'ambiente sottomarino che viene ricreato in maniera fortemente simbolica. Un inno alla vita ed alla fantasia, un forte stimolo alla fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, queste sono le sensazioni che sono emerse durante le prove e che spero emergano nella messa in scena".

Ma la presenza di Synergie alla rassegna teatrale non finisce qui. Per martedì 19 settembre, al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto, andrà in scena il Don Chiscotte. Lo spettacolo è diretto da Stefano Artissunch, con la partecipazione di Alessia Bedini, Piergiorgio Cinì, Stefano De Bernardin, Alessandro Marinelli, Gian Paolo Valentini.