In un momento in cui il quadro di governo nazionale risulta in affanno sul piano politico ed economico, nelle periferie, dalla capitale alle altre città e paesi, la popolazione mostra sempre più maggiore insofferenza verso l'inaffidabilita' politica.

L'altro 50% di non votanti ne costituisce la cartina tornasole. In realtà la dimensione più preoccupante è la mancanza di una alternativa politica che offra una diversa proiezione di governo.

Valeva la premessa per dire che gli attuali avvicendamenti e schermaglie di soggetti singoli sui media locali vanno soltanto ad alimentare la sfiducia della popolazione locale che si vede anteporre nomi rispetto alle soluzioni di cui questa città necessità. Abbiamo buoni sensori per capire che ancora prevalgono appetiti di nicchia affaristica che cercano di sfruttare rapporti personali piuttosto che avvalersi della istituzione trasparente. Occhi puntati quindi alla zona portuale, perché lì si propinano gli appetiti; l'attuale dimensione di un turismo sotto utilizzato rispetto alle potenzialità geo strutturali non può sempre affidarsi alla clemenza di sole e mare ma a ben altra fattezza programmatica.

Troppo spazio all'autoreferenzialita', alla caccia al voto rispetto agli obiettivi di interesse comune. Una sanità sempre più partitocratica formalmente di stampo manageriale. Stiamo osservando quindi il vecchio che ri-avanza senza scrupolo e non curante del proprio passato, che tenta di fare leva verosimilmente sulla cattiva memoria popolare o sulle umane necessità di pancia.

Presidente associazione politico culturale - orgoglio civico -