Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Le Marche al Salone Internazionale del Naturale, Alimentazione, Salute e Ambiente

| ANCONA - Stand, convegni, iniziative della regione sul biologico e aziende presenti.

Presenza qualificata delle Marche alla 16° edizione del SANA, il Salone internazionale del Naturale, Alimentazione, Salute, Ambiente, che si tiene a Bologna dal 9 al 12 settembre.
 
All'interno dello stand allestito dalla Regione, circa 150 metri quadri, uno spazio istituzionale e otto aziende, in un nuovo allestimento all'insegna  del verde, con lo stand tutto ricoperto di foglioline di bosso.

 "Le Marche si vogliono affermare come una regione "naturale" - commenta l' assessore Luciano Agostini - anche in termini di immagine, dove la modernità si sposa con la tradizione: è questa la strada che stiamo perseguendo in  tutti i settori. In questo contesto il biologico assume una grande  importanza nel comparto agricolo, come dimostrano i risultati significativi
 di questi anni."
 
DATI - La superficie investita a biologico è passata dai 40 mila ettari del 2002 a circa 49 mila dell'anno scorso. Cresciute anche le aziende di trasformazione passate da 123 a 126, così pure sono aumentati i consumi e la consapevolezza del cittadini, come dimostra un recente sondaggio  commissionato dalla Regione.
 A rappresentare questa realtà, nello stand verrà proiettato il filmato di  Gabrio Marinelli " Biologico per crescere", il video che presenta  l'agricoltura biologica delle Marche, un viaggio da nord a sud della  regione, dagli Appennini al mare, nei frantoi e nelle cantine attraversando i campi coltivati senza sostanze chimiche di sintesi.
 Lo stand non valorizza solo cibo e prodotti di alta qualità, ma anche  intere filiere produttive. Particolarmente suggestiva, a questo proposito, l 'esperienza del Consorzio Arianne, che nel suo stand presenta un progetto,  finanziato dall'Assessorato Agricoltura per lo sviluppo socio economico  delle zone montane, con l'obiettivo specifico di incentivare l'allevamento  di pecore con il mantello colorato naturalmente: lane che vengono poi  lavorate a telaio e diventano preziosi tessuti naturali, tanto raffinati e  belli da essere richiesti dai nomi più importanti dell'alta moda.

CONVEGNI - La Regione Marche ha anche patrocinato al SANA due importanti  momenti convegnistici. Uno di carattere generale sul "Futuro dell'  agricoltura biologica" (sabato 11, ore 15.00, Sala Allegretto), che prenderà in considerazione l'evoluzione del settore alla luce della riforma della  Politica Agricola Comune e del Piano d'Azione Europeo a favore del  biologico. Un altro Convegno (sabato 11 settembre, ore 10.00-13.00) dal  titolo "A tavola con il Farro, un cereale antico per l'alimentazione  moderna", si occuperà della riscoperta di questo cereale che può essere una valida alternativa per le aree interne, oltre che rappresentare molti pregi in termini di alimentazione e che nelle Marche è stato valorizzato dalla  presenza dell'Azienda Monterosso, artefice di un progetto di filiera, dalle scelte varietali fino ad una "fattotela", dove gustare tutto a base di  farro.

 INIZIATIVE DELLA REGIONE SUL BIOLOGICO -
Di seguito le princiali:
 · contributi ai comuni, Aziende Unità Sanitarie Locali, scuole e Case di  cura private, per l'introduzione dei prodotti biologici nelle mense con la  l.r. 76/97 (27 comuni hanno aderito al 2003);
 · rifinanziamento alla coltivazione biologica con la Misura F2 del Piano di Sviluppo Rurale. Nell'anno in corso sono 1.058 le nuove domande di  contributo;
 · informazione e sensibilizzazione del mondo scolastico con la realizzazione<degli orti biologici a scuola, e della cittadinanza con una fiera specifica del settore; sviluppo della ricerca (omeopatia nel campo vegetale) e la sperimentazione nel settore della zootecnia biologica, e assistenza specialistica al  settore.

 Aziende presenti allo stand delle Marche:
 AURORA (Offida): vini Doc e Igt
 CAMPO (Fossombrone): pasta, conserve, miele, vino, marmellata, olio
 CONSORZIO ARIANNE (Matelica): tessuti in canapa, lana, seta, lino
 FATTORIA PETRINI (Monte San Vito): olio extravergine
 MOLINI DEL CONERO (Osimo): semola grano duro e kamut, oleaginose
 MONTEROSSO (Sassoferrato): farro e tutti prodotti a base di farro
 PROMETEO srl (Canovaccio di Urbino): farina, pasta, biscotti
 TERRA BIO (Urbino): cereali, legumi, sementi.

 Oltre alle aziende presenti all'interno dello stand della Regione, sono  diverse le aziende marchigiane, ormai leader sui mercati internazionali, presenti con propri spazi all'interno della Fiera.

Tra le altre: ALCE ERO, LA TERRA E IL CIELO, AMAB, Associazione marchigiana agricoltura biologica, SUOLO E SALUTE, MONALDI.

07/09/2004





        
  



3+5=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji