Dalla sede di Alleanza Nazionale, il consigliere Raffaele Rossi tuona contro i tagli effettuati dall'amministrazione comunale grottammarese verso l'assistenza sociale.

 

"Nel 2003 – ha sottolineato Rossi – la somma stanziata dal comune per l'assistenza domiciliare per gli anziani ammontava ad 87.000 euro, quest'anno sono soltanto 59.000. Stesso discorso per l'identico servizio destinato ai portatori di handicap. Dai 137.000 euro dell'anno scorso, si è scesi ai 92.500 di quest'anno".

 

"Gli amministratori comunali si sono sempre vantati di aver messo su un apparato di servizi sociali all'avanguardia a livello locale, se non addirittura nazionale. A questo punto non riesco a capire come mai l'assessore alle politiche sociali Cristina Costanzo non si sia dimessa, dal momento che questi tagli vanno contro l'obiettivo del suo mandato".

 

I tagli, secondo Rossi, non sarebbero frutto delle riduzioni previste dalla finanziaria governativa: "Sono stati tolti dei fondi in base a criteri apparentemente incomprensibili, considerando anche il fatto che, un comune che si ritiene capofila per un tipo di servizio, vada ad impoverirlo anzichè cercare di mantenerne o potenziarne la qualità. Inoltre bisognerà attendere i dati ufficiali dei compensi degli artisti chiamati per il Festival "Cabaret Amore Mio".

 

E, dati alla mano, Rossi ha mostrato la consistenza delle riduzioni: gli orari di assistenza per gli anziani, sono mediamente scesi, nell'arco dei primi 8 mesi del 2004, da 120 a 43.50 ore, mentre quelli per i portatori di handicap da 180 a 98.

 

"Sono tagli inaccettabili – ha concluso – dal momento che le due cooperative che garantiscono il servizio hanno rinnovato la convenzione senza alcun aumento rispetto all'anno passato".