"Alberico Gentili, l’uso della forza nel diritto internazionale": questo il titolo della 11^ Giornata Gentiliana, in programma a San Ginesio (Auditorium Sant’Agostino) venerdì 17 e sabato 18 settembre, per iniziativa del Centro studi internazionale intitolato al giureconsulto e intellettuale umanista, nato a nelle cittadina marchigiana nel 1552 e morto a Londra nel 1608.

Il tema scelto quest'anno appare di cruciale rilevanza e attualità. Le questioni di legalità-legittimità della guerra sono infatti oggetto di profonde divisioni non solo politiche, ma anche dottrinali. E gli scritti di Alberico Gentili, docente di diritto civile nell'Inghilterra di Elisabetta I, restano particolarmente attuali.

Il convegno vedrà presenti studiosi di prestigiose istituzioni. La relazione principale sarà tenuta, nella mattinata del 17 settembre dal titolare di Diritto internazionale pubblico dell’università di Oxford, Tony Honoré. All'insigne docente, già consultato dal Parlamento britannico nel caso del Kosovo e protagonista del dibattito pubblico sulla questione della legalità della guerra in Iraq, il Comune di San Ginesio conferirà nell'occasione la cittadinanza onoraria.

Nel corso dei due giorni di lavori, relazioneranno al convegno - tra gli altri - il politologo della Rutgers University di Newark, Y. Ferguson, (egli approfondirà alcuni aspetti della posizione americana) e l’accademico dell’università di Seoul, Thomas Han Hong-Soon, il quale valuterà il problema centrale del convegno da una prospettiva esterna al mondo occidentale, a testimonianza della pluralità di tradizioni culturali e legali che concorrono a determinare l’ordine internazionale contemporaneo.

Altri relatori - è previsto anche un confronto sul ruolo dell'ONU - sono i professori Ennio Di Nolfo (Università di Firenze), Giovanni Minnucci (Università di Siena), Alain Wijffels (Università di Leida ). Al centro del dibattito pure il problema della compilazione del Digesto di Giustiniano, che tanta influenza ebbe nella storia del diritto e della cultura giuridica europea.