La giornata per i calzaturieri non si è aperta sotto i migliori auspici.

La tanto sospirata firma della procedura d’urgenza del decreto untidumping per mettere un argine alla concorrenza cinese non è arrivata.

Anzi sembra rinviata, si spera, alla prima settimana di ottobre.

Il commissario Ue al Commercio Peter Mandelson, dopo aver trovato un accordo sul settore tessile si prende una pausa di riflessione per valutare al meglio la situazione nel calzaturiero.

E lo fa inviando ispettori nelle aziende europee per controllare gli effetti deleteri della concorrenza cinese sul mercato attraverso opportune valutazioni.

Nel territorio fermano l’arrivo degli ispettori da Bruxelles è previsto per il 15 sttembre in due aziende del nostro territorio, scelte come campione (sette in tutto le ditte italiane), la “Melania” di Gironacci di Montegiorgio e la “Imac” di Mazzocconi di Montefiore dell’Aso.

Fiduciosi, comunque, il presidente e vice presidente dell’ associazione nazionale calzaturieri italiani Anci), Soldini e Vallasciani.

“Noi crediamo - ha detto Roberto Vallasciani - che Mandelson firmerà il decreto entro ottobre, pur sapendo che ha tempo fino ad Aprile 2006. È necessario che quell’atto avvenga il prima possibile”.