La realizzazione della cosiddetta “Mezzina” e l’apertura di un nuovo casello sull’A14 nei pressi dell’incrocio fra la “Regina” e la Statale 16 sono i due interventi su cui l’assessore provinciale alla Viabilità, Dario Conti, ha chiesto un incontro operativo all’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Loredana Pistelli.

In una lettera inviata alla collega della Regione Marche, Conti sottolinea l’importanza delle due opere, non solo per il territorio maceratese, e si dice d’accordo sull’iniziativa – proposta dalla stessa Pistelli – di avviare una serie d’incontri con le istituzioni e gli enti locali interessati per “verificare la fattibilità tecnica e la condivisione delle due proposte”.

“Se sul progetto preliminare della ‘Mezzina’ – scrive l’assessore Conti – si potesse registrare la condivisione delle Province di Ancona e Ascoli, avremmo modo di esaminare la possibilità di inserirlo nell’intesa Stato-Regione per il relativo finanziamento”. Come noto, la Provincia di Macerata ha già compiuto uno studio di fattibilità su quest’opera viaria, il cui tracciato si sviluppa dal confine della provincia di Ascoli – nel Comune di Montecosaro – al confine con la provincia di Ancona, in territorio di Recanati. “Con la sua realizzazione si concretizzerebbe un collegamento più interno e diretto – spiega Dario Conti – tra le province di Teramo, Ascoli, Fermo, Macerata e Ancona, dando un nuovo respiro all’economia regionale”.

La lettera dell’assessore provinciale maceratese sottolinea anche l’importanza per la vallata del Potenza di un casello autostradale fra Porto Recanati e Porto Potenza, configurando la strada “Regina” – su cui si stanno investendo notevoli risorse per migliorarne la sicurezza – come nuovo raccordo con l’A14.

“Se la Regione, ne sono convinto, e la Società Autostrade condivideranno la necessità di concretizzare questo intervento – conclude l’assessore Conti – si potrebbe già da subito avviare la progettazione del casello e del relativo raccordo, mettendo in agenda contestualmente la riqualificazione dell’intera viabilità lungo la valle del Potenza, da Porto Recanati fino al Passo del Cornello, oggi inadeguata rispetto alla mole di traffico giornaliera e con diversi punti di criticità”.