Per il concerto di chiusura del Brass Festival, oltre due ore di esibizione
Ascoli Piceno | Nelo Salza e Gianluigi Zampieri intrattengono con le colonne sonore cinematografiche e con lezioni semiserie sulla storia della musica.
di Anna Laura Biagini
Degna conclusione ieri sera nella gremita Sala della Vittoria della Pinacoteca, per il 1° Brass Festival organizzato in occasione del 1° Simposio degli Ottoni. Lorganizzatore Sandro Marcotulli ringrazia lAssessorato alla Cultura del Comune di Ascoli e lOrchestra Internazionale dItalia (OIDI), che dalle sue stesse parole hanno reso possibile sia il momento didattico del simposio, sia le esibizioni del festival. E anticipo che nello stesso periodo del 2006, questa esperienza avrà un seguito. Già fra una settimana, con il direttore artistico Riccardo Diano, inizieremo ad organizzarci. Tutto questo non solo grazie agli sponsor istituzionali, ma il merito è anche dellaffetto del pubblico che ci dà lo slancio per continuare.
Per quanto riguarda i musicisti, Nello Salza è trombettista di ventennale esperienza, prima tromba del Teatro dellOpera di Roma, ora insegnante al conservatorio di Salerno e ritenuto la Tromba doro del cinema italiano, poiché ha eseguito le musiche per i più grandi compositori italiani di colonne sonore.
Gianluigi Zampieri è organista e direttore dorchestra, unico italiano a vincere il Premio Pedrotti per direttori dorchestra, attualmente insegna al conservatorio di Bolzano.
Il repertorio di Una tromba intormo al mondo, presentato dallinsolita coppia ormai oltre la 150esima replica, è stato vario e ricco di fuori programma. Ogni pezzo, suonato senza spartiti, è stato intervallato da aneddoti sulla storia della musica, ma anche da battute e scherzi che hanno divertito molto il pubblico. Esordio con il tema Buon giorno principessa di N. Piovani (da La vita è bella di Benigni), medley di colonne sonore degli spaghetti-western di Leone, si prosegue con Morricone per Nuovo cinema paradiso e La leggenda del pianista sulloceano di Tornatore, omaggio alla tradizione romana con Arrivederci Roma, Rugantino, Roma non fa la stupida stasera e altri brani di Trovaioli, La strada di Fellini e Il padrino di Coppola scritti da Rota. Dopo una breve pausa una inedita Carmen di Bizet arrangiata con Vecchi Frak, omaggio a Napoli con Malafemmina di Totò, il tango di Piazzolla e un omaggio finale al dimenticato Enrico Simonetti con la sigla del telefilm Gamma. Particolarmente romantiche le esecuzioni di Una lunga storia damore di Gino Paoli e per il bis Torna a Surriento.
La musica ad Ascoli però non si conclude con il Brass Festival, già da lunedì prossimo inizierà Settembre in musica, che per due settimane ogni sera proporrà concerti di musicisti locali ed internazionali. LOIDI ci dà invece appuntamento a Dicembre al Teatro Ventidio, e per Novembre anticipa Marcotulli, stiamo preparando una sorpresa per festeggiare il ventennale della nostra sopravvivenza.
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09/09/2005
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