Il bianco degli alberi di Guido Armeni
Serra San Quirico | L'esposizione mette a fuoco un'attività sviluppata su direttrici nazionali e internazionali e frutto della presenza in gallerie e enti pubblici.
Nella Giornata del contemporaneo parlare di patrimonio storico-artistico e innovazione culturale significa trovare le giuste connessioni tra fruizione creatività.
Il progetto espositivo “Le radici della vita” di Guido Armeni, rubricato dall’Amaci, dal 15 al 17 ottobre, dimostra di essere in linea con il dibattito culturale di oggi. Il punto di vista culturale e socio-economico, in termini di capacità di attrazione, di creazione di coesione e benessere sociale saranno discussi durante l’apertura ufficiale della mostra, il 15 ottobre, alle ore 16.oo. A rispondere a qualche domanda sul ruolo dell’altre ci sanno i rappresentanti del territorio, dott. Gloria Paciarotti, assessore alla cultura di Serra San Quirico, dott.ssa Eva Edvige Martorelli, consigliere con delega alla cultura al Comune di Serra San Quirico, dott. Massimiliano Scotti, direttore dell’Unione montana esino-frasassi. In chiusura, si importerà un dialogo con l’arte tra la scrittrice camerte Donatella Pazzelli e Guido Armeni cui è dedicata la mostra.
L’evento è patrocinato dal Comune di Serra San Quirico e dalla Unione montana esino-frasassi. In occasione di questo evento è stato lanciato un hashtag# per condividere idee, commentare e partecipare alle attività della manifestazione
La ricerca espressiva di Guido Armeni comprende, fin dagli esordi della sua carriera, alcune sperimentazioni sugli effetti del colore, come il bianco o il nero, che raffigurano le stratificazioni del passato presenti nella memoria dell’uomo.
Dalle sculture di Armeni affiorano questioni di grande importanza come la natura, il paesaggio e le emergenze architettoniche e ambientali. Gli alberi di marmo uniscono la performance espositiva alla spiritualità in un modo unitario perché la natura è un tema attuale e coerente con il nostro presente.
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09/10/2016
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